
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 *COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE*
NOTA STAMPA
*Il Comandante del COVI in visita al Contingente italiano nel Sinai e
all’esercitazione*
*“Bright Star 2025” in Egitto*
*Nell’occasione, il Generale Iannucci ha incontrato i militari italiani
impegnati nella MFO *
Egitto, 10 settembre 2025. Si è conclusa la visita in Egitto del Comandante
Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Giovanni
Maria Iannucci, che ha incontrato i militari italiani impegnati nella
*Multinational
Force and Observers* (MFO) e assistito alla fase finale dell’esercitazione
internazionale “Bright Star 2025”.
Accolto a *Sharm El Sheikh* dall’Addetto per la Difesa, Capitano di
Vascello Andrea Micheli, e dal Comandante del Decimo Gruppo Navale
Costiero, Capitano di Fregata Gianmaria Sorrentino, il Generale Iannucci ha
visitato la base di *South Camp*, dove ha incontrato il *Force Commander* della
MFO, Maggiore Generale Michael Edward Garraway. Al centro del colloquio, il
ruolo della missione nel garantire il rispetto degli accordi di pace tra
Egitto e Israele e il contributo della *Coastal Patrol Unit *(CPU) italiana.
Nel corso della visita al Contingente italiano, il Comandante del COVI ha
ricevuto un briefing sulle attività svolte dalla CPU per assicurare la
libertà di navigazione nello Stretto di Tiran. Rivolgendosi ai militari
italiani, ha dichiarato: “*Vi porto i saluti del Ministro della Difesa e
del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Siate orgogliosi di indossare il
Tricolore sulla spalla sinistra e consci di rappresentare la Difesa
italiana in una missione di grande importanza per la sicurezza e la
cooperazione internazionale. Grazie dunque per ciò che fate e per come lo
fate*”.
La visita è proseguita a bordo di Nave Vedetta, pattugliatore costiero
classe *Esploratore*, e successivamente alla base *Mohamed al Naguib*, ad
Hammam, dove il Generale ha assistito alla fase conclusiva
dell’esercitazione “*Bright Star 2025*”, organizzata da Egitto e Stati
Uniti sotto l’egida dello *United States Central Command* (USCENTCOM), con
l’obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale e la stabilità
regionale.
Alla esercitazione hanno partecipato numerosi Paesi. L’Italia ha preso
parte con oltre mille militari: per l’Esercito, specialisti nei settori
CIMIC, CBRN e Cyber; per la Marina, Nave *Trieste*, una fregata FREMM e i
fucilieri della Brigata San Marco; per l’Aeronautica, velivoli *Eurofighter*
con personale di supporto e ufficiali di staff.
Prima del rientro in Italia, il Generale Iannucci ha reso omaggio ai Caduti
italiani al Sacrario Militare di El Alamein, deponendo una corona in segno
di riconoscenza e rispetto.
*APPROFONDIMENTO*
– *Multinational Force & Observers **(MFO)*
La *MFO* è un’organizzazione internazionale indipendente di peacekeeping,
istituita per supervisionare l’attuazione delle disposizioni di sicurezza
previste dal *Trattato di Pace tra Egitto e Israele del 1979*. L’Italia
partecipa alla missione MFO attraverso il Decimo Gruppo Navale Costiero,
dislocato a *Sharm el Sheikh* (Egitto). La squadriglia delle *Unità Navali
Costiere della Marina Militare* – composta dalle navi *Staffetta*,
*Esploratore*, *Sentinella* e *Vedetta*, denominate dai loro equipaggi “le
Navi del Deserto” – costituisce l’unica componente navale della MFO e
svolge un ruolo determinante nella missione. Attraverso un’intensa e
costante attività di pattugliamento marittimo, queste unità garantiscono la
libertà di navigazione nello *Stretto di Tiran*, punto di passaggio
strategico per l’intera regione.
– *Esercitazione “Bright Star 2025” *
La “*Bright Star*” nasce negli anni ’90 come esercitazione bilaterale
tra Egitto
e Stati Uniti, per poi assumere nel tempo una connotazione sempre più
multinazionale. Attualmente è co-organizzata dalle Forze Armate egiziane e
statunitensi, sotto l’egida dello *United States Central Command* (USCENTCOM),
con l’obiettivo di incrementare la sicurezza e la stabilità regionale in
Medio Oriente e promuovere la cooperazione tra Egitto, USA e i principali
partner coinvolti nelle dinamiche dell’area.
L’Italia ha preso parte all’esercitazione con oltre 1000 militari appartenenti
a Esercito, Marina e Aeronautica Militare.
Per l’occasione, il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) ha
svolto la funzione di C*oordination authority*, assicurando il
coordinamento delle attività multinazionali.
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*COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE*
*CAPO SEZIONE STAMPA*
*Magg. Roberta Tollis*
Sito web Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – Difesa.it