
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 Fondi per accoglienza minori non accompagnati: Regione a sostegno delle
richieste di Anci
Scritto da Massimo Orlandi, venerdì 12 settembre 2025
Risorse adeguate, tempi certi nei rimborsi e un rafforzamento del sistema
nazionale di accoglienza: si sintetizza così la richiesta che la Regione
Toscana rivolge al Governo facendo seguito alla riunione indetta da Anci
Toscana e incentrata sulle difficoltà che stanno affrontando gli enti
locali a causa dei mancati trasferimenti statali per l’accoglienza dei
minori stranieri non accompagnati.
Secondo l’assessora regionale alle politiche sociali il grido d’allarme di
Anci Toscana sui minori stranieri non accompagnati fotografa una situazione
ormai insostenibile per i Comuni e le Società della salute che,
sottolinea, non devono essere lasciati soli di fronte a questa emergenza.
L’accoglienza e il percorso di integrazione di ragazzi e ragazze che
arrivano nel nostro Paese senza familiari, spesso dopo viaggi lunghi e
traumatici, sono una responsabilità che è necessario assumere come
comunità nazionale.
È un tema, secondo l’assessora, che non si risolve facendo propaganda
politica né nascondendolo, ma affrontandolo in un clima di auspicabile
collaborazione istituzionale tra Enti locali e Governo nazionale. È
necessario quindi, finanziare e ampliare il Sistema Sai, che è quello che
meglio garantisce percorsi di inserimento scolastico e lavorativo e un
accompagnamento verso l’autonomia.
La legge Zampa sui minori stranieri, secondo l’assessora, rimane uno
strumento valido e va applicata in tutti i suoi aspetti, privilegiando
strutture di accoglienza di dimensioni contenute, diffuse sul territorio e
in grado di tutelare i diritti dei minori. Per questo la Regione chiede
anche la creazione di più centri governativi di prima accoglienza, in modo
da distribuire il carico e consentire una accoglienza efficace fin dai
primi giorni.
Il rischio, ha evidenziato ancora l’assessora, senza interventi immediati,
è che il sistema collassi, con ripercussioni sui bilanci comunali e
soprattutto sulla vita di questi ragazzi, che devono poter trovare
comunità capace di accoglierli e accompagnarli verso un futuro di dignità
e inclusione.