(AGENPARL) - Roma, 12 Settembre 2025(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 CARCERI: BRUNETTA, D’ACCORDO CON NORDIO SU RECIDIVA ZERO, A BREVE INCONTRO PER IMPLEMENTARE PROGRAMMA
“Mi ritrovo perfettamente nelle parole del ministro Nordio riportate oggi dalla stampa, in cui cita il CNEL e il programma Recidiva Zero. Ho avuto modo di incontrare il ministro al Forum Ambrosetti di Cernobbio la scorsa settimana e abbiamo convenuto di vederci a breve, già in questi giorni, proprio per definire un cronoprogramma relativo all’implementazione di Recidiva Zero, che rappresenta un’azione di punta del CNEL e che è il frutto di un protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia, siglato nel 2023. L’attuazione del progetto procede. Già molto è stato realizzato, come ha ricordato anche il ministro Nordio. Nella giornata di lavoro che si è svolta lo scorso 17 giugno al DAP abbiamo definito le tappe e le sfide future, che ci impegneranno nei prossimi mesi. È così che possiamo rendere effettivo il dettato costituzionale sulla funzione rieducativa del carcere. Studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere attraverso un’azione continuativa di sistema”. È quanto ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta intervenendo al convegno “La formula per abbattere la recidiva”, svolto nell’ambito dell’iniziativa Art. 27-EXPO.
CARCERI. BRUNETTA, PRIMO DDL CNEL DELLA XI CONSILIATURA DEDICATO A INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DETENUTI
“L’Accordo interistituzionale sottoscritto dal CNEL nel giugno 2023 con il Ministero della Giustizia – ha sottolineato Brunetta ripercorrendo la genesi del programma Recidiva Zero – è nato per promuovere, con attività concrete, il lavoro e la formazione quale veicoli di reinserimento sociale per le persone private della libertà. Nel quadro di questo comune impegno abbiamo realizzato nell’aprile dello scorso anno una giornata di lavoro rivolta a tutti gli stakeholder pubblici e privati impegnati nel settore. Frutto di questo importante momento di ascolto e riflessione è stato il Disegno di legge CNEL recante disposizioni per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti e l’abbattimento della recidiva, che abbiamo presentato alla Camera dei deputati e al Senato. È Il primo Disegno di legge della XI Consiliatura.
CARCERI. BRUNETTA, SERVE PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA LAVORATORI LIBERI E LAVORATORI DETENUTI
“Il ddl CNEL – ha aggiunto Brunetta – nato nel quadro del programma Recidiva Zero mira a gestire il problema dell’inclusione lavorativa dei detenuti nella sua globalità, sia in carcere che nella fase post-rilascio. Vuole anche favorire azioni di sistema, con interventi ad alto impatto su scala nazionale. Il Ddl interviene a sostegno della Legge Smuraglia, prevedendo una maggiore estensione delle agevolazioni. Implementa le misure in favore dei giovani detenuti. Mira a sistematizzare le relazioni tra le imprese e le strutture carcerarie attraverso l’informatizzazione. Uno dei punti più rilevanti è la parità di trattamento tra lavoratori liberi e lavoratori detenuti, cioè far sì ai detenuti che lavorano si applichi il contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, applicato nel settore produttivo e alla zona e strettamente connesso con l’attività svolta”.
CARCERI. BRUNETTA, VOGLIAMO RENDERE SISTEMICA LA COLLABORAZIONE DELLE FORZE ECONOMICHE E SOCIALI
“La seconda edizione della giornata di lavoro Recidiva Zero – ha affermato Brunetta – si è svolta lo scorso 17 giugno presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e nel corso dell’evento è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra il CNEL e 16 Organizzazioni rappresentanti delle categorie produttive, per l’adesione al Segretariato permanente per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, istituito presso il Consiglio. Tra le principali azioni previste nei prossimi mesi vi è quella di estendere e rendere sistemica questa collaborazione operativa delle forze economiche e sociali. Un apporto determinante potrà essere esercitato anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Cassa Depositi e Prestiti. Stiamo poi implementando l’intervento volto a utilizzare la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) del Ministero del Lavoro per i soggetti sottoposti ad esecuzione penale, così come le azioni volte a promuovere l’offerta di istruzione universitaria ai detenuti e quelle relative all’istruzione primaria e secondaria”.
CARCERI. BRUNETTA, DEFINITO QUADRO PROPOSTE RELATIVE AL REGOLAMENTO PREVISTO DALL’ART. 37 DEL DL 48/2025
“Il CNEL – ha concluso Brunetta – ha anche predisposto, raccogliendo la disponibilità già formalizzata dal Ministro della Giustizia, un quadro dettagliato ed esaustivo di proposte finalizzato alla redazione tempestiva da parte del Ministero stesso del regolamento di modifica del dpr 230/2000 previsto dall’art. 37 del d.l. 48/2025. Si vuole così sistematizzare modalità e criteri per la semplificazione di procedure e adempimenti cui le imprese sono tenute in caso di attivazione di unità produttive all’interno e all’esterno del perimetro carcerario. In coerente continuità con il ddl presentato lo scorso anno, è nostra intenzione pervenire alla redazione di un ulteriore disegno di legge volto ad affrontare le tematiche emergenti”.