
L’Unione europea deve liberarsi definitivamente dalla dipendenza dalle risorse energetiche provenienti dalla Russia. È quanto dichiarato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il suo discorso annuale sullo stato dell’Unione al Parlamento europeo.
“È giunto il momento di liberarsi definitivamente delle risorse di carbonio inquinanti provenienti dalla Russia. La risposta sarà un’energia pulita europea basata sull’energia nucleare”, ha affermato von der Leyen.
Si tratta della prima volta che la presidente della Commissione definisce apertamente l’energia nucleare come una fonte “pulita”, segnando un cambio di prospettiva nelle politiche energetiche comunitarie.
Già in primavera, Bruxelles aveva presentato un piano per vietare totalmente le importazioni di petrolio e gas dalla Russia entro la fine del 2027, una misura da applicare dopo la conclusione del conflitto in Ucraina. Secondo fonti comunitarie, la Commissione europea sta inoltre preparando per ottobre un nuovo pacchetto legislativo che includerà anche il divieto di tecnologie e combustibili nucleari russi.