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Comunicato stampa
10-09-2025
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ENVI
Tassa sul carbonio: PE adotta semplificazione dello strumento UE contro la rilocalizzazione [8]
Una nuova soglia esenterà il 90% degli importatori dalle norme sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere
Ambizione climatica mantenuta: coperte il 99% delle emissioni CO2 da importazioni di ferro, acciaio, alluminio e cemento
Semplificate anche le procedure relative alle importazioni soggette alle norme
Le modifiche al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) riducono gli oneri amministrativi a carico delle PMI e degli importatori occasionali.
Mercoledì, il Parlamento ha dato il via libera definitivo alle modifiche al regolamento sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (in inglese: carbon border adjustment mechanism – CBAM/) con 617 voti a favore, 18 contrari e 19 astensioni. Il sistema mira ad equiparare il costo per importare merci nell’UE al prezzo pagato dai produttori europei per le emissioni CO2, e ad evitare così rilocalizzazioni industriali al di fuori dell’Unione.
Tali modifiche rientrano nelle proposte di semplificazione “Omnibus I” [9], presentato il 26 febbraio 2025, che mira a semplificare la legislazione vigente nei settori della sostenibilità e degli investimenti.
La legge modificata stabilisce una nuova soglia minima in base alla quale le importazioni fino a 50 tonnellate per importatore all’anno non saranno soggette alle norme CBAM. Sostituisce l’attuale soglia che esentava solo le merci di valore trascurabile. Così saranno esentate la grande maggioranza (90%) degli importatori – principalmente piccole e medie imprese e privati – che importano solo piccole quantità di merci sottoposte al regime CBAM.
L’ambizione climatica alla base del meccanismo rimane invariata, poiché il 99% delle emissioni totali di CO2 derivanti dalle importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti continuerà a essere coperto dal regolamento. Le modifiche introdurranno inoltre garanzie per mantenere tale livello di copertura e rafforzeranno le disposizioni antiabuso per prevenire l’elusione delle norme.
Le norme relative alle importazioni che restano soggette al CBAM sono inoltre semplificate, ad esempio rispetto al processo di autorizzazione, al calcolo delle emissioni, alle regole di verifica e alla responsabilità finanziaria dei dichiaranti CBAM.
Citazione* Dopo il voto, il relatore Antonio Decaro (S&D, Italia) [10] ha dichiarato: “Il CBAM è concepito per prevenire la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e proteggere le industrie europee del cemento, del ferro, dell’acciaio, dell’alluminio, dei fertilizzanti, dell’elettricità e dell’idrogeno. Abbiamo risposto alle richieste delle imprese di semplificare e razionalizzare il processo, esentando il 90% degli importatori di merci CBAM per favorire la competitività e la crescita delle nostre aziende. Poiché il CBAM continuerà a coprire il 99% delle emissioni totali di CO2, abbiamo mantenuto le ambizioni ambientali dell’UE e restiamo pienamente impegnati a una transizione giusta e al conseguimento della neutralità climatica entro il 2050.”
Prossime tappe*
Il testo deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio. Entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Contesto* Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’UE [11] è lo strumento con cui l’UE intende equiparare il prezzo del carbonio pagato per i prodotti europei, soggetti al sistema di scambio di quote di emissione [12] (ETS), a quello delle merci importate, e incoraggiare una maggiore ambizione climatica nei paesi extra UE. All’inizio del 2026, la Commissione valuterà se estendere il campo di applicazione del CBAM ad altri settori ETS e come sostenere gli esportatori di prodotti CBAM a rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio [13] .
Per ulteriori informazioni
None [14] scribo-webmail-arrow [30] Il testo adottato
[15] scribo-webmail-arrow [31]
Procedura (EN/FR)
[16] scribo-webmail-arrow [32]
Studio del Servizio Ricerca del PE (EN): semplificazione e rafforzamento del CBAM
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE
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Alessio INCORVAIA
Addetto stampa PE
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