(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 Yoox
“Riteniamo importante accendere anche da questi banchi l’attenzione su quanto sta avvenendo alla Yoox, azienda specializzata nella vendita online di oggetti di lusso e design, che lo scorso mercoledì ha comunicato l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo, dichiarando 211 esuberi sui 1.091 dipendenti complessivi in Italia. Dei 211 esuberi, 160 impattano sul nostro territorio metropolitano, tra gli stabilimenti di Zola Predosa e Interporto. Nella giornata odierna è Fissato a Milano l’incontro tra l’azienda e i sindacati, mentre negli stabilimenti di Zola e Interporto lunedì si è svolto il primo sciopero con un’adesione al 95% all’Interporto di Bologna e oltre il 65% nella sede di Zola Predosa.
Rilanciamo da qui le parole del Capo di Gabinetto del Sindaco metropolitano e delegato al Lavoro Mazzetti: La decisione di Yoox è inaccettabile. I posti di lavoro nel territorio della città metropolitana di Bologna non si cancellano con un tratto di penna, esiste un Patto per il lavoro firmato da tutti che non prevede atti unilaterali. E sosteniamo quanto espresso dall’assessore regionale Paglia: “la strada dei licenziamenti unilaterali non è mai quella da percorrere, soprattutto in assenza di percorsi che prevedano in prima battuta l’utilizzo di ammortizzatori sociali. Su questo riteniamo si debba aprire una rapida convergenza di tutti i soggetti sociali e istituzionali”.
Global Sumud Flotilla
“Non siamo solo solidali, saremo sentinelle per la garanzia e la sicurezza della vita stessa di questi attivisti che oggi rischiano la loro vita andando verso Gaza e il popolo palestinese.
Vogliamo oggi rilanciare da qui le parole del sindaco metropolitano Matteo Lepore rivolte alla Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta via mare verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese dilaniata dall’azione di guerra perpetrata da mesi dal governo di Israele.
L’iniziativa vede un importante coinvolgimento del nostro territorio metropolitano a partire dalla partecipazione alla missione del nostro concittadino Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii. Lunedì anche l’Universita di Bologna ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa.
A seguito del secondo tentativo di sabotaggio avvenuto contro l’iniziativa, come consigliere e consiglieri della Città metropolitana di Bologna, vogliamo anche da qui alzare l’attenzione di Governo italiano ed Unione Europea affinché non solo assicurino protezione all’iniziativa ma continuino ad operare per il cessate il fuoco, per interrompere la cooperazione militare Israele-Italia, per imporre delle sanzioni al governo di Israele, per assicurare l’arresto in caso di arrivo di Netanyahu in Europa, dando seguito al mandato di arresto internazionale”.
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