
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 Chieti, 10 settembre 2025
COMUNICATO STAMPA
Il Premio Nobel, sir Richard Roberts, Membro onorario
del Corpo accademico dell’Università “G. d’Annunzio”
Campus di Chieti – Sala convegni del CAST – 19 settembre 2025 – ore 10:30
A sir Richard John Roberts, biochimico e biologo inglese, Premio Nobel per la Medicina nel 1993, sarà
conferito il titolo di Membro onorario del Corpo accademico dell’Università degli Studi “Gabriele
d’Annunzio” di Chieti-Pescara. La cerimonia ufficiale è prevista per venerdì 19 settembre prossimo, alle
ore 10:30, presso la Sala convegni del CAST, in via Polacchi, a Chieti. Il prestigioso riconoscimento è
stato deciso dal Senato accademico dell’Ateneo che ha accolto all’unanimità la proposta avanzata dallo
stesso Rettore, Liborio Stuppia. Sir Richard Roberts, che ottenne il premio Nobel per la medicina insieme
a Phillip Allen Sharp per la scoperta dello splicing dei geni, terrà la sua lectio magistralis davanti alla
Comunità accademica della “d’Annunzio” dopo esser stato accolto nel Campus universitario dal Rettore,
Liborio Stuppia, e dai Direttori di Dipartimento dell’area medico-scientifica.
“Come accade in queste occasioni – spiega il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, – l’onore nel
concedere un titolo accademico è quello che in realtà il nostro Ateneo riceve dall’insignito che lo accetta,
soprattutto quando si tratta di personalità di assoluto valore come sir Richard Roberts. E per questo
tutta la nostra Comunità accademica è grata a sir Richard Roberts. Il suo monumentale curriculum da
un lato e le sue doti umane dall’altro fanno di lui un riferimento irrinunciabile per tutto il mondo
scientifico. La sua scoperta, quella dello splicing dei geni, che gli è valso il Nobel per la Medicina, ha
rivoluzionato completamente il concetto di gene quale unità funzionale del processo di sintesi proteica,
dimostrando come solo specifiche sequenza di DNA siano coinvolte in questo processo, e ponendo le
basi per un superamento del concetto originale di “un gene, una proteina” a favore di una
organizzazione genetica più plastica e capace di portare alla produzione di diverse proteine dallo stesso
gene. La scoperta di Sir Roberts – prosegue il Rettore Stuppia – ha permesso di modificare molte delle
precedenti conoscenze sull’evoluzione e lo sviluppo ed ha posto le basi per la classificazione, all’interno
delle attuali scienze omiche, dello studio dell’”esoma” rispetto a quello del “genoma”. Il suo contributo
rivoluzionario alla scoperta degli introni non è solo un successo accademico, ma anche una delle
scoperte chiave della biologia molecolare moderna per il cambio di paradigma nella genetica derivato
dalla scoperta. Oltre tutto ciò e va sottolineato – conclude il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia
– che la passione, la curiosità e la resilienza sono gli elementi essenziali dell’innovazione. E la vicenda
di Richard Roberts, premiato per il suo coraggio intellettuale, ne è una testimonianza esemplare e
duratura”.
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Maurizio Adezio
SR/MA