
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 10 settembre 2025
COMUNICATO STAMPA
ARRESTATO GIOVANE DOPO LA FUGA.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno arrestato in flagranza un giovane
palermitano, 19enne, pregiudicato, responsabile di resistenza a pubblico ufficiale che si è reso
protagonista di una rocambolesca fuga, per le strade del centro cittadino, nel tentativo di eludere
il controllo dei militari, incurante del fatto che avrebbe potuto mettere in pericolo pedoni e
automobilisti.
Tutto ha avuto inizio, nei pressi di viale Michelangelo, quando una pattuglia in servizio di
controllo del territorio ha notato un motociclo con a bordo due persone.
Alla vista della gazzella del Radiomobile, il 19enne nonché conducente del scooter ha
compiuto una manovra azzardata, sfrecciando tra i veicoli in circolazione per dileguarsi. Il
comportamento sospetto ha immediatamente allertato i Carabinieri che hanno comunicato via
radio le informazioni ai colleghi.
Dopo una breve attività di ricerca il ragazzo è stato individuato da un’altra pattuglia vicino a
casa sua e, ancora una volta, nonostante l’intimidazione dell’alt, ha cercato di eludere i controlli
dando il via ad una fuga per le vie del quartiere di Altarello, noncurante del serio pericolo per
sé stesso e per le persone che in quel momento si trovavano in strada. I militari a sirene spiegate
e con grande professionalità sono riusciti a bloccare il ragazzo, la cui perquisizione, personale
e veicolare, ha rivelato dettagli interessanti ed inattesi.
Nel sottosella del motociclo è stato trovato un giravite a taglio lungo di 36 centimetri, ma
soprattutto nascosto negli slip del 19enne, una presa O.b.d. (un dispositivo utilizzato per
azzerare le centraline delle auto e accenderle senza chiave) a dare un quadro ancor più chiaro
della situazione.
Tutto il materiale rinvenuto dai Carabinieri è stato posto sotto sequestro.
Per il motociclo invece è stato disposto il fermo amministrativo.
Il Pubblico Ministero ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di
convalida.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e ha
disposto per l’indagato la misura del cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Palermo.
La vicenda si chiude così con l’arresto del ragazzo e il sequestro di quanto poteva servire a
compiere ulteriori reati.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur
gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso
dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza
di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di
innocenza.