
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
Polinf19
Partecipate regionali e sistema sanitario umbro protagoniste della
nuova rivoluzione fintech: al via la sperimentazione della
piattaforma di Gepafin
(aun) – Perugia, 10 settembre 2025 – La Regione Umbria ha avviato,
presso la Sala Azzurra di Palazzo Broletto, la fase di
sperimentazione della piattaforma fintech di compensazione
multilaterale sviluppata da Gepafin S.p.A., con la partecipazione
attiva delle società partecipate regionali e del sistema sanitario
umbro.
La piattaforma, sviluppata da Gepafin S.p.A. in sinergia con il
mondo accademico (Università degli Studi di Perugia e Politecnico
di Milano) e già riconosciuta come best practice nell’ambito
dell’Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali (ANFIR),
consente di ottimizzare la gestione dei debiti e crediti
commerciali attraverso algoritmi avanzati di compensazione
multilaterale, basati su tecnologie cloud-native, wallet digitali,
open banking e intelligenza artificiale
Le partecipate regionali e le aziende del sistema sanitario
regionale sono chiamate a svolgere un ruolo di sperimentazione
strategica: attraverso la simulazione dei propri flussi
finanziari, in ambiente sicuro e anonimizzato, contribuiranno a
testare il modello, verificarne l’efficacia e valutarne i benefici
concreti per la gestione del capitale circolante pubblico
“Con questo progetto – ha dichiarato il Vicepresidente della
Regione Umbria, Tommaso Bori – vogliamo mettere le tecnologie più
avanzate al servizio dell’economia pubblica e dei servizi
essenziali. La sperimentazione nelle nostre partecipate e nelle
aziende sanitarie è un banco di prova fondamentale per costruire
un ecosistema regionale più efficiente, innovativo e solidale.
Prosegue quindi, il percorso per rendere l’Umbria la regione più
digitale d’Italia anche mettendo le tecnologie più avanzate al
servizio dell’economia pubblica e dei servizi essenziali. Questa
sperimentazione, già considerata una best practice a livello
nazionale, da un lato è un banco di prova fondamentale per
costruire un ecosistema regionale più efficiente, innovativo e
solidale, e dall’altro permetterà una maggiore semplificazione
nella gestione dei fondi pubblici, consentendo di interpretare al
meglio, anche in chiave di futuri investimenti, la ricaduta
nell’economia reale degli interventi di politica pubblica, come
quella derivante dagli investimenti nei grandi eventi o di altre
misure nel sociale e nel mondo economico”.
Il Presidente di Gepafin, Carmelo Campagna, ha sottolineato come
“la scelta di partire dalle partecipate e dal sistema sanitario
regionale sia strategica: consente di verificare su larga scala il
funzionamento della piattaforma in un contesto complesso,
rafforzando la capacità della Regione Umbria di fare da apripista
a livello nazionale”.
Questa prima fase segna l’inizio di un percorso che, dopo la
validazione con le strutture pubbliche regionali, sarà esteso
anche al mondo delle imprese, in un’ottica di sistema che
valorizza la collaborazione tra istituzioni, accademia e settore
privato.
RedCom//nn