
(AGENPARL) – Tue 09 September 2025 La Regione Toscana ha espresso parere sfavorevole nell’ambito del
procedimento di VIA di competenza statale riguardo al progetto del ‘Parco
eolico di Manciano’ proposto dalla Società Gruppo Visconti Manciano S.r.l.
Il progetto riguarda sia la realizzazione del parco eolico vero e proprio,
sia le opere di connessione con la rete di trasmissione nazionale.
La Regione Toscana, acquisiti i pareri istruttori della Provincia di
Grosseto (parere sfavorevole); del Comune di Manciano (parere sfavorevole),
del Genio Civile e di altri settori regionali tra cui tutela del paesaggio,
forestazione, tutela della natura, settore Vas Vinca e di vari altri enti
tra cui Arpat, Consorzio 6 Toscana sud, Gruppo Terna spa, Autorità idrica
Toscana, Acquedotto del Fiora, e valutata l’incompatibilità del progetto
con il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico
(con particolare riferimento alla zona della ex tenuta granducale di
Montauto) ha espresso la propria “impossibilità a rilasciare un parere
positivo” per il progetto nel suo complesso, pur sottolineando
l’importanza della conversione energetica verso fonti rinnovabili, compreso
l’eolico.
Il presidente della Regione Toscana ha sottolineato che, anche se la
transizione energetica resta una priorità per la Regione Toscana, e con
essa la produzione di energia da fonti rinnovabili, eolico compreso, gli
impianti devono essere realizzati nel rispetto del contesto in cui si vanno
ad insediare e tenendo conto degli atti di programmazione e pianificazione
regionale.
L’assessore regionale ad economia e turismo ha sottolineato la propria
gratitudine agli uffici regionali per lo scrupoloso lavoro svolto in questi
mesi e per le verifiche accurate fatte, nel pieno rispetto delle procedure,
dando ascolto alle istanze del territorio. La decisione presa secondo
l’assessore conferma l’attenzione che la Regione Toscana dedica alla tutela
del paesaggio e alla valorizzazione delle comunità locali, senza
trascurare l’impegno per la sostenibilità e la transizione energetica.
Il parere sfavorevole della Regione sarà ora trasmesso al Ministero
dell’ambiente e della sicurezza Energetica, insieme a tutti i pareri e i
contributi tecnici acquisiti.
L’impianto
L’impianto, composto da 7 aerogeneratori, ciascuno con potenza pari a 7,2
MW (potenza totale di 50,4 MW e produzione annua stimata pari a 141.120
Mwh/a) distribuiti in modo lineare da Sud-Est a Nord-Ovest lungo una linea
di circa 11 km, sarebbe interamente localizzato nel Comune di Manciano
(GR), nelle località di Montauto, Campigliola e Mulino Santa Maria. La
viabilità di avvicinamento andrebbe invece ad interessare anche il Comune
di Montalto di Castro (Provincia di Viterbo – Regione Lazio).
Le turbine eoliche previste hanno una lunghezza della pala di 84 m,
un’altezza al mozzo pari a 114 m ed un’altezza al top della pala pari a 200
m. Gli aerogeneratori saranno collegati tramite un cavidotto di circa 16 km
alla sottostazione, posta a Sud-Est dell’impianto eolico, e già in fase di
progettazione.
L’impianto si divide in due sezioni: in quella Sud-Est sono ubicati gli
aerogeneratori WTG-1, WTG-2, WTG-3, WTG-4 e la sottostazione elettrica,
tramite la quale avverrà l’immissione dell’energia prodotta, nella RTN;
nella sezione Nord Ovest sono locati gli aerogeneratori WTG-5, WTG-6,
WTG-7.
, dove sarà realizzato una nuova sottostazione utente in ampliamento a
quella già in progettazione e collegata alla linea aerea di Montalto –
Suvereto da 380 kV.
Il progetto rientra tra quelli compresi nel Piano nazionale integrato
energia e clima (PNIEC), pertanto l’istruttoria tecnica ministeriale di VIA
è svolta dalla Commissione tecnica PNRR-PNIEC, che ha richiesto il parere
regionale.