
(AGENPARL) – Mon 08 September 2025 UNICAM
Università di Camerino
SUCCESSO PER L’EDIZIONE 2025 DI ISOC, LA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CHIMICA ORGANOMETALLICA
Camerino, 8 settembre 2025 – Si è conclusa con grande successo la quindicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), svoltasi all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino dal 4 al 7 settembre.
Diretta dal professor Claudio Pettinari insieme ai professori Fabio Marchetti e Riccardo Pettinari, ISOC rappresenta la più importante scuola di chimica organometallica a livello europeo. L’iniziativa è organizzata sotto l’egida della Società Chimica Italiana e nello specifico del gruppo Interdivisionale di Chimica Organometallica de delle Divisioni di Chimica Inorganica ed Organica della SCI.
Anche quest’anno la partecipazione è stata straordinaria: 100 giovani ricercatrici e ricercatori provenienti da tutta Europa hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con 13 speakers di fama internazionale, scienziati di riferimento nei settori biomedico, farmaceutico, della catalisi industriale e della chimica ambientale, provenienti da otto differenti nazioni tra cui la Nuova Zelanda.
“Sono passati trent’anni da quando iniziammo a preparare la prima edizione – ha sottolineato il prof. Pettinari – ed ISOC è diventata un punto di riferimento internazionale, capace di mettere in rete la comunità dei chimici italiani ed europei e di favorire il trasferimento di conoscenze tra differenti generazioni di scienziati. Dal 1997 a oggi la scuola ha ospitato oltre 2000 giovani ricercatrici e ricercatori, più di 240 docenti internazionali e 15 advisory board, che hanno indirizzato i temi scientifici di volta in volta più rilevanti. Alcuni studenti che hanno frequentato la Scuola nei primi anni sono stati poi docenti nelle ultime edizioni e sono ora ricercatori “eccellenti”.
Quest’anno l’attenzione si è concentrata soprattutto su due grandi temi di attualità. Da un lato, la chimica organometallica e la sostenibilità, con un approfondimento sulle possibilità di riciclare i prodotti chimici e trasformarli in nuove materie prime, in linea con i principi dell’economia circolare. Dall’altro, il rapporto tra chimica organometallica e salute, che ha portato i partecipanti a riflettere e confrontarsi sul ruolo dei complessi metallici nello sviluppo di farmaci innovativi, in particolare nel campo della ricerca antitumorale.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito Pettinari – è quello di formare chimici e chimiche che lavorano per l’ambiente, per la sanità, per la salute dell’umanità e del pianeta, ma anche per sviluppare nuovi approcci all’energia pulita e materiali tecnologicamente avanzati. C’è grande soddisfazione per i risultati conseguiti e guardiamo con entusiasmo alle prossime edizioni. Ringraziamo quanti hanno sostenuto l’iniziativa: ICA, nostro main partner, Elsevier, Chimica Centro e MDPI. Importante sostegno è venuto anche da Olon e Flamma Spa. Un grande ringraziamento all’Erdis Marche e alla Contram che hanno collaborato attivamente per il successo dell’iniziativa”.
Per informazioni:
Area Comunicazione e Public Engagement
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