
Lacorazza in un colloquio con De Fino richiama fatti puntuali già all’attenzione di ASP e Regione: ospedale ed elisoccorso h24 a Lagonegro, 118 e postazione in Val d’Agri, continuità assistenziale Valle del Mercure. “Non si perda neanche un minuto in più”
“La nomina a Commissario all’ASP di Massimo De Fino andava scongiurata e tuttavia non può rallentare in alcun modo alcune questioni che già da troppo tempo si trascinano. Ancora una volta ribadisco che per i dati in sanità che abbiamo, il tempo che si perde li peggiora; ‘nel rispetto dei tempi anche se in ritardo’ è il taglio di un nastro non la soluzione del problema che come un capitone, pensi affermarlo ma ti sfugge di mano”. Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“In questa circostanza – prosegue il Capogruppo del Pd – non voglio affrontare questioni che attengono alla criticità generale del sistema sanitario regionale ma a fatti puntuali che da tempo sono sul tavolo della direzione strategica dell’ASP e dell’Assessore regionale, al quale ho chiesto di non perdere neanche un minuto in più. Innanzitutto, la fase di commissariamento deve durare il meno possibile e non può essere ingabbiata in logiche spartitorie in un contesto della sanità lucana declinante, dovuto in particolare all’assenza di programmazione e a (non) scelte dopo 6 anni di Governo Bardi e della maggioranza di centrodestra”.
“Dentro questo contesto – fa sapere Lacorazza – ho interloquito questa mattina con il commissario De Fino per mettere sul suo tavolo alcune questioni specifiche sulle quali non si può perdere un minuto: la pubblicazione della gara per il primo lotto del padiglione dell’ospedale di Lagonegro che ovviamente dopo le integrazioni necessarie compente alla Stazione Unica Appaltante; l’elisoccorso h24 a Lagonegro; la situazione del 118 emergenza-urgenza e il ripristino della postazione nell’area industriale della Val d’Agri; la questione relativa alla continuità assistenziale nella Valle del Mercure”.
“Su cose specifiche – conclude Lacorazza – non si può perdere un minuto e spero che a breve ci siano risposte certe e comunicazioni adeguate agli amministratori del territorio e alle comunità interessate”.