
(AGENPARL) – Mon 08 September 2025 **COMUNICATO STAMPA**
DAVID POMPILI – Origine
CESARE ROSA – Abstracting Nature
Inaugurazione sabato 13 settembre 2025, ore 20:00
Palazzo Due Mondi, Corso Mazzini 46, Spoleto
La galleria ADD-art è lieta di annunciare una nuova doppia personale che rientra nel ciclo espositivo dedicato al dialogo tra un artista affermato e un giovane talento under 30. Questa volta, il confronto creativo si accende tra due personalità artistiche estremamente diverse per linguaggio, sensibilità ed estetica: David Pompili e il giovane Cesare Rosa.
L’appuntamento è per sabato 13 settembre alle ore 20:00 presso gli spazi storici di Palazzo Due Mondi a Spoleto, dove saranno presentati in anteprima due progetti espositivi inediti.
Dopo il recente intervento murale per la casa-museo di Laura Pausini a Solarolo, David Pompili torna con “Origine”, una serie di opere che prendono spunto dalla celebre tela di Gustave Courbet, reinterpretata con l’approccio provocatorio e iconoclasta che da sempre caratterizza il suo lavoro. Una riflessione visiva sul corpo, sul desiderio e sulla simbologia dell’origine, capace di spiazzare e sedurre allo stesso tempo.
Cesare Rosa, classe 1996, presenta invece “Abstractive Nature”, un’esposizione fotografica multimediale che esplora il delicato e ambivalente rapporto tra essere umano e natura. Rosa indaga la tendenza contemporanea a idealizzare l’ambiente naturale, sottraendolo alla sua essenza caotica e indomabile, trasformandolo in immagine astratta e controllata.
La serata inaugurale sarà arricchita da una performance immersiva che animerà il salone di Palazzo Due Mondi: il sound artist Fabio Tallaru accompagnerà con una composizione sonora live il visual mapping curato da Cesare Rosa, in un’esperienza sinestetica che intreccia musica, luce e immagine.
La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre 2025. Ingresso gratuito.
DAVID POMPILI – CESARE ROSA
Inaugurazione sabato 13 settembre ore 20:00
Orari: sabato e domenica – dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30
Ingresso libero
DAVID POMPILI
David Pompili nasce a Spoleto nel 1970, vive e lavora tra Roma e Narni (TR). Lavora attivamente dal 1989 ed ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.
Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e museali come: Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (PG); Galleria D’arte Moderna e contemporanea Villa Colloredo Mers, Recanati (MC); Museo Città dell’arte Michelangelo Pistoletto, Biella; Museo Metropoliz Maam, Roma; Museo CIAC, Foligno (PG); Museo Palazzo della Penna, Perugia.
Tra le sue mostre più importanti ricordiamo:
ASIA, MACRO, Roma; n5x100%pop, Centenario Consolato Inglese a Milano, Villa Necchi, Milano; Art Adoption ‘18, a cura di Massimo Magurano e Andrea Baffoni, Palazzo Monte dei Paschi di Siena, Cortona; Art Monsters 18, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo della Penna, Perugia; Fattore T, opera urbana 7×4 m, via Clemente III, Roma; Aeroporto Spoleto, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto; Metamorfosi di una Diva, Patty Pravo, Palazzo Bastogi, Firenze; Untouchable, a cura di Franko B., Londra; Variazioni, Chiostro del Bramante; Sculture in città, 1962-2012, a cura di Gianluca Marziani, Festival dei Due Mondi di Spoleto; Play whit eyes, a cura di Nello Arionte Massimo Sgroi, MAC3 Museo d’Arte Contemporanea Caserta; In acqua, a cura di Bonizza Giordani e Stefano Dominella, Terme di Diocleziano, Roma 54° Biennale di Venezia, sez.Umbria.
CESARE ROSA
Cesare Rosa (Rimini, 1996) è un artista multimediale attivo tra video, fotografia e installazioni immersive.
Vive a Milano e si laurea in “Multimedia” presso la Scuola Civica “Luchino Visconti”, prosegue la sua formazione fino ad oggi collaborando con Studio Azzurro a diversi progetti, per citarne alcuni: Parma Hospitale (2020); Museo Internazionale Fellini (2020-21); Museo del Castello di Gorizia (2022-23); Forme e colori dell’Italia preromana (2023).
Oltre le mostre personali (“Kairos” e “Ai milanesei piace il mare”), collabora con diversi artisti nella realizzazione di esposizioni collettive come “Stazione creativa 2028” e conferenze/performance con l’artista Giulio Calegari (Etnoarcheologia: immagine ed immaginario, Il sapore dell’arte rupestre, il paesaggio sonoro e la sua memoria visiva).
La sua ricerca artistica si muove tra immagine, suono e spazio, con l’intento di creare esperienze immersive che mettano in gioco la percezione e le emozioni. La fotografia occupa un ruolo centrale nella sua pratica, come strumento di esplorazione visiva e narrativa e preferisce lasciare emergere forme, luci e dettagli che appartengono a paesaggi silenziosi e vivi. La foto diventa così un gesto di ascolto, il video un tempo che si apre, la performance un modo per far entrare chi assiste in relazione diretta con ciò che lo circonda