
(AGENPARL) – Sun 07 September 2025 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
——– *REGATA STORICA 2025: A VINCERE ANDREA ORTICA E JACOPO COLOMBI.
BRUGNARO: “IL CANAL GRANDE SI TRASFORMA IN UN PALCOSCENICO DI
TRADIZIONE, SPORT ED EMOZIONI”* ———————————–
La Regata Storica ha ancora una volta incantato Venezia e il mondo,
riaffermandosi come l’evento simbolo della città lagunare e il momento
più atteso dell’anno per la comunità veneziana e per tutti gli
appassionati della voga alla veneta. Migliaia di persone hanno affollato le
rive del Canal Grande per assistere a una giornata che unisce festa,
competizione e orgoglio identitario.
Dalle prime ore del pomeriggio, le acque del Canal Grande si sono riempite
dei colori e delle emozioni dello spettacolare corteo storico, che ogni anno
rievoca la celebre accoglienza riservata a Caterina Cornaro, la sposa del re
di Cipro che rinunciò al trono in favore di Venezia. Oltre 130 imbarcazioni
storiche, bissone da parata, figuranti in costume e la celebre
“Serenissima” hanno aperto la manifestazione, seguite dal corteo sportivo
con oltre 60 imbarcazioni delle associazioni remiere locali e circa 400
vogatori che hanno strappato applausi calorosi al pubblico.
Tra le curiosità di quest’anno, la presenza del Reggimento Lagunari
“Serenissima” su una caorlina con militari in uniforme e un poppiere in
abito storico dei tradizionali fanti da mar della Serenissima Repubblica di
Venezia, il ritorno delle tradizionali “Lucie” – le imbarcazioni del lago
di Como con voga all’impiedi e con i caratteristici sovrastanti semicerchi
in legno che in passato erano spinte a remi dai pescatori – e la
partecipazione di un equipaggio della Voga Veneta Nettuno che ha portato in
Canal Grande la bandiera della Città metropolitana di Roma, in segno di
amicizia e di valorizzazione del territorio.
E poi, tra le imbarcazioni del corteo sportivo, si è registrata la presenza
di un equipaggio della Reyer e di Venezia FC. A solcare le acque del Canal
Grande anche uno speciale equipaggio da Odessa, città ucraina gemellata con
Venezia: un team di nove veterani di guerra ha fatto sventolare la bandiera
della propria città portando con sé un forte messaggio di pace. Ad
accoglierli sul pontile il sindaco Gennadji Turkhanov.
Dopo il corteo, è stato il momento delle sfide agonistiche: cinque le
categorie ufficiali, con giovanissimi e giovanissime, donne, uomini e
caorline impegnati lungo il percorso più suggestivo al mondo, rinnovando una
tradizione che affonda le radici nel XIII secolo e testimonia il profondo
legame di Venezia con l’acqua. Non sono mancate le competizioni dei più
piccoli – le Maciarele e le Schie – che quest’anno hanno registrato la
partecipazione di circa ottanta bambini, un segnale positivo che conferma il
ritorno delle nuove generazioni alla voga.
Ad aggiudicarsi la bandiera rossa nella categoria dei Gondolini a due remi è
stato l’equipaggio composto da Andrea Ortica e Jacopo Colombi; delle Donne
su mascarete a due remi il bianco di Silvia Bon e Debora Scarpa; dei
Giovanissimi su pupparini a due remi è stato l’equipaggio composto da
Alvise Redolfi Tezzat e Riccardo Vorano; delle Giovanissime è stata la
mascareta con a bordo Alice Sarto e Giulia Spolaor della Canottieri Giudecca;
delle Caorline a sei remi l’arancio di Roberto Busetto, Simone Vecchiato,
Matteo Pecoraro, Renato Busetto, RIccardo Caenazzo e Filippo Vianello. Nella
categoria Maciarele senior su mascarete a due remi primi sono arrivati Mattia
Furian e Alvise Favaretto della Reale Canottieri Querini. Per le Schie su
mascarete a due remi i piccoli Sebastiano Vadalà e Noah Spinazzi. Per le
Maciarele Junior su mascarete a due remi ad aggiudicarsi la bandiera rossa
l’equipaggio composto da Leonardo Capo e Lisa Ballarin della Voga Veneta
Lido.
La sfida remiera delle Università in Canal Grande, che si disputa dal 2004 a
bordo di galeoni storici ed è organizzata da Ca’ Foscari in collaborazione
con l’Università Iuav di Venezia e il CUS Venezia, ha visto sfidarsi gli
equipaggi degli atenei veneziani, l’Università di Vienna, CUS Roma –
Università Romane e CUS Pisa.
In un percorso di 750 metri: a primeggiare è stata l’Università di Pisa.
Migliaia le persone sulle rive e sui balconi degli antichi palazzi veneziani
per assistere alle gare, che hanno applaudito e incoraggiato gli atleti di
ogni età. Tanti applausi anche quando la speaker ha annunciato la vittoria
del campionato mondiale della pallavolo femminile.
Alta la partecipazione alla Regata Storica, con la Machina tutta al completo,
allestita a Ca’ Foscari, luogo deputato per il concludersi delle gare e la
consegna delle bandiere. C’erano tutte le massime autorità cittadine
civili e militari, la Giunta al completo, il delegato del Patriarca monsignor
Fabrizio Favaro, una folta delegazione di sindaci metropolitani, il
consigliere della Regione Lombardia con delega alle comunità montane Giacomo
Zamperini con il vicepresidente della Comunità montana della Valsassina.
Presenza al completo di tutta Confindustria con il presidente regionale
Raffaele Boscaini, il presidente di Veneto Est Paola Carron, il
vicepresidente con delega al territorio di Venezia Mirco Viotto.
“La Regata Storica è il cuore pulsante della nostra identità – ha
dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – Vedere il Canal Grande animarsi con
vogatori di ogni età, imbarcazioni storiche e vogatori appassionati è
un’emozione che ogni anno ci ricorda quanto sia viva la tradizione
veneziana. È un segnale fortissimo: questa città continua a vivere