
(AGENPARL) – Sun 07 September 2025 https://www.aduc.it/articolo/mercosur+mie+brame+che+sembra+restera+tale_39772.php
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Mercosur delle mie brame… che sembra resterà tale
E’ in dirittura d’arrivo il Mercosur, trattato commerciale tra Unione europea e Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay? (1) Si dice che siamo a buon punto dopo 25 anni di trattative (2) e – sempre sembra – la disponibilità dei Paesi più refrattari (Francia, Polonia, Belgio, Irlanda e Italia). Ma visto quanto è accaduto con il Ceta (3), accordo commerciale col Canada siglato il 30 ottobre 2016 dall’Ue, ma ancora oggi non entrato in vigore perché alcuni Paesi, tra cui l’Italia, non lo hanno ancora approvato, c’è da aspettarsi di tutto.
Due sarebbero gli aspetti positivi del Mercosur, grazie a dazi minori di quelli attuali, per consumatori ed economia.
Il primo è che i consumatori avrebbero sul mercato prodotti che – buona parte già oggi ci sono – ma a prezzi molto più bassi. E con un’organizzazione di scambi molto più veloce, organizzata ed economica, che ne favorirebbero la qualità.
Il secondo è una maggiore apertura dei mercati sudamericani ai nostri prodotti.
La maggiore opposizione che oggi c’è in Italia è quella del ministro di fatto dell’Agricoltura, Coldiretti, che teme per i propri associati. Siccome è di moda, Coldiretti paventa i pericoli sanitari di alcune produzioni che avrebbero meno sicurezza sanitaria… pur sapendo che base di questi scambi sarebbe proprio il rispetto delle nostre (Ue) certezze e sicurezze… ma… cosa non si fa per difendere la propria corporazione ed evitare la concorrenza… che è proprio questo il motivo, a discapito dei consumatori (prezzi e qualità migliori) e a vantaggio della corporazione degli agricoltori.
Poi c’è l’aspetto, più in generale, politico/economico.
L’Ue ha voglia di decidere in un contesto in cui dovrebbe rafforzare se stessa e non “stendere il tappeto” come ha fatto e continua a fare nei confronti dei dazi Usa? Contesto in cui l’Italia ha un “grande” ruolo, visto che, come dicono nel nostro governo, siamo tra i maggiori referenti degli Usa di Trump… quindi di una politica che decide solo per assecondare il Tycoon di Washington.
Decidere in base ai propri interessi per alcuni prodotti e mercati che sono anche in concorrenza con gli Usa, è all’ordine del giorno?
Nostri interessi che, inoltre, ci darebbero maggiore autonomia in generale anche per prodotti e mercati cinesi?
Questo non è chiaro. La Commissione e l’Ue sono al momento legati a sistemi di gestione e politica che promettono poco…. tipo cambiare il modo di decidere all’unanimità e mettere le basi per mandare fuori dell’Unione i principali responsabili di questa situazione: Ungheria e Slovacchia. Oltre a piegarsi completamente alle prime richieste corporative di qualche corteo di trattori.
Situazione in cui il governo italiano (con buona sponda di parte della cosiddetta opposizione), pur blaterando contro burocrazia e immobilismo dell’Unione, ostacolando qualunque riforma delle stesse (magari mettendoci dentro anche l’uscita dall’euro o il riacquisto di energia dalla Russia) è di fatto tra i principali responsabili di queste lentezze e ostacoli.
1 – https://www.aduc.it/articolo/mercosur+test+della+capacita+dell+ue+esistere+nel_39770.php
2 – https://avvertenze.aduc.it/articolo/mercosur+quando+sovranismo+divora+se+stesso_38463.php
3 – https://www.aduc.it/articolo/nel+cuore+ceta+accordo+ue+canada+ceta+inarrestabile_25128.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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