
(AGENPARL) – Sun 07 September 2025 [image: logo_camera_social.jpg]
*On. Riccardo De Corato*
*Gruppo Fratelli d’Italia*
*(all.foto) LEONCAVALLO, DE CORATO (FDI): «DISORDINI ERANO PREVEDIBILI. ORA
APRIRE GLI OCCHI E REGOLAMENTARE CORTEI».*
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*Le immagini in alto e il video in basso ritraggono alcuni disordini *
*creati ieri pomeriggio durante il corteo dai leoncavallini:*
https://drive.google.com/file/d/1qzTmQHyjuLBXR1tuBO7-SMr-BN9MQBVO/view?usp=share_link
Milano, 7 settembre 2025 – «Da giorni richiamavo tutti alla prudenza per il
corteo del Leoncavallo che si è svolto nel centro di Milano. Purtroppo, i
fatti mi hanno dato ragione. Dai manifestanti sono arrivati insulti contro
Israele, contro la Comunità ebraica e il Governo, con pesanti offese
rivolte al ministro Piantedosi, al quale rinnovo la mia piena solidarietà e
stima. Ancora più gravi sono stati gli atti compiuti contro le Forze
dell’Ordine, bersagliate con lanci di uova e petardi. Mi chiedo se le
Istituzioni cittadine, a partire dal sindaco Sala, intendano ancora
difendere e coccolare i leoncavallini dopo quanto accaduto ieri pomeriggio.
Spero che qualcuno, almeno ora, apra finalmente gli occhi: dopo oltre
trent’anni di occupazioni, illegalità e violenze, stupisce che a livello
locale, nazionale ed europeo ci sia ancora chi dipinge il Leoncavallo come
presidio di cultura e valore aggiunto per Milano. Le scene indecorose
andate in onda nel cuore della città non devono più ripetersi. Per i futuri
cortei è tempo di responsabilità vere e verificabili: chi presenterà
richiesta dovrà produrre casellario giudiziale e certificato dei carichi
pendenti versando, anche, una caparra a tutela della collettività per gli
eventuali danni, da restituire solo in assenza di criticità e/o disagi alla
città. Gli organizzatori, inoltre, dovranno rispondere di eventuali
violazioni e danneggiamenti e nei casi di precedenti specifici per violenza
o resistenza a pubblico ufficiale andrebbero valutate limitazioni o
dinieghi motivati. Milano merita ordine, regole chiare e manifestazioni
pacifiche, non l’ennesima vetrina di illegalità».
Così il vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali e
capogruppo Fdi in Commissione Parlamentare Antimafia, l’On. *Riccardo De
Corato.*