
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
SCHEDA
OSPEDALE DEI CASTELLI, NUOVE ECCELLENZE SUL TERRITORIO
«UN PASSO AVANTI PER LA SANITÀ DEL TERRITORIO»
Ariccia, venerdì 5 settembre 2025, Ospedale dei Castelli, ore 10.30
«Un passo avanti per la sanità del territorio», annunciano alla Asl Roma 6. L’evento di
venerdì 5 settembre, all’Ospedale dei Castelli, inizierà alle ore 10.30 con i saluti
istituzionali. Alle ore 11 ci sarà la presentazione dei nuovi servizi (Apertura posti letto di
Oncologia e Neurologia; Potenziamento organici medici; Trasferimento e potenziamento
della Medicina Nucleare; Presentazione investimenti e nuove tecnologie).
Alle ore 11.15 si terrà il taglio del nastro e comincerà la visita ai reparti (Oncologia e
Neurologia, nuova Medicina Nucleare e Radiofarmacia, illustrazione dell’area predisposta
per la PET). Alle ore 11.30 ci sarà il punto stampa (aula viola-piano terra) con il presidente
Rocca e il Dg ASL Roma 6 Giovanni Profico. Alle ore 12 la conclusione e un rinfresco.
Saranno presenti i giornalisti.
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In particolare, l’evento sarà caratterizzato dalle seguenti iniziative:
– l’attivazione di 5 posti letto ordinari di oncologia e 5 posti letto ordinari di
neurologia, in ottemperanza a quanto previsto nella determinazione n. 869/2024.
Al fine di supportare l’attivazione dei suddetti posti letto, sono già stati assunti 3
dirigenti medici oncologi nel corso del 2025 e 8 dirigenti medici neurologi a partire
dal 2024.È inoltre previsto un ulteriore potenziamento degli organici con
l’assunzione di 4 oncologi e 2 neurologi.
– Il trasferimento della Unità Operative di Medicina Nucleare dall’Ospedale di
Marino all’Ospedale dei Castelli, con l’obiettivo di garantire una maggiore
integrazione clinico-diagnostica e di ottimizzare l’allocazione delle risorse aziendali.
Per l’attivazione della Medicina Nucleare all’Ospedale dei Castelli sono stati investiti
circa 1 milione di euro di lavori e circa 2 milioni di tecnologie.
La nuova Unità di Medicina Nucleare presso l’Ospedale dei Castelli sarà dotata di
attrezzature, strumentazioni e ambienti completamente rinnovati, progettati per
ottimizzare la radioprotezione di pazienti e operatori.
Cuore del reparto saranno due gamma camere ibride di ultima generazione
(SPECT/CT), modello GE 850, capaci di acquisire simultaneamente informazioni
funzionali e morfologiche grazie all’integrazione con un sistema TC (tomografia
computerizzata) ad alta definizione. Questi sistemi integrano tecnologie avanzate
che consentono una riduzione fino al 50% della dose somministrata e un
miglioramento della rilevabilità delle lesioni di piccole dimensioni.
– Un ulteriore elemento di eccellenza è rappresentato dalla realizzazione di una
radiofarmacia completamente nuova, dotata di due moderne celle schermate di
manipolazione: una standard e una dedicata esclusivamente alla preparazione di
leucociti marcati. Quest’ultima permetterà l’esecuzione di indagini diagnostiche
finora non disponibili all’interno dell’Azienda, ampliando in modo significativo
l’offerta clinica sul territorio.
Il reparto sarà inoltre equipaggiato con un avanzato sistema di vasche per la
raccolta e il trattamento dei reflui radioattivi, gestito tramite una piattaforma
informatizzata in grado di monitorare in tempo reale i livelli di radioattività e
garantire la piena conformità ai limiti normativi previsti per lo scarico nei sistemi
fognari.
Completa l’allestimento un set di dispositivi per la radioprotezione interamente
rinnovato, comprendente una nuova camera a ionizzazione, uno spettrometro
portatile per l’analisi dei radionuclidi nei rifiuti, due contaminametri per mani e piedi,
destinati alla verifica di eventuali contaminazioni dell’operatore, e un misuratore per
la caratterizzazione dei fusti contenenti rifiuti radioattivi solidi, a supporto di una
gestione sicura e conforme alla normativa vigente.
Il vero valore aggiunto del nuovo reparto è la predisposizione per la realizzazione di
un’area dedicata alla PET. Gli ambienti sono già conformi e comprendono sala
somministrazione e attesa, locale PET, sala comandi e sala post-iniezione. È stato
inoltre già realizzato il progetto di radioprotezione, consentendo, con pochi
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interventi, l’attivazione del primo sistema PET sul territorio dei Castelli, in
integrazione con la rete oncologica.
LE NOVITÀ IN ARRIVO IN SINTESI
Apertura nuovi posti letto
– 5 posti letto ordinari in Oncologia
– 5 posti letto ordinari in Neurologia
Potenziamento organici
– Assunti 3 oncologi nel 2025 e 8 neurologi dal 2024
– Prevista l’assunzione di altri 4 oncologi e 2 neurologi
Trasferimento e potenziamento della Medicina Nucleare
– Dall’Ospedale di Marino all’Ospedale dei Castelli, per una migliore integrazione
clinico-diagnostica.
Investimenti
– Un milione di euro in lavori
– Due milioni di euro in tecnologie
Dotazioni all’avanguardia
– Due gamma camere ibride SPECT/CT GE 850 di ultima generazione
– Nuova Radiofarmacia con celle schermate standard e per leucociti marcati
– Sistema informatizzato di gestione reflui radioattivi
– Dispositivi di radioprotezione completamente rinnovati
Verso il futuro: predisposizione area PET
– Ambienti già pronti (sala somministrazione, PET, comandi, post-iniezione)
– Progetto di radioprotezione già realizzato
– Possibilità di attivare il primo sistema PET del territorio dei Castelli in rete con
l’oncologia
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L’OSPEDALE DEI CASTELLI
L’Ospedale dei Castelli è una struttura ospedaliera situata in località Fontana di Papa, nel
comune di Ariccia, all’interno della città metropolitana di Roma, nell’area dei Castelli
Romani. Inizialmente concepito come policlinico, l’ospedale ha accorpato i reparti
precedentemente distribuiti tra gli ospedali di Genzano di Roma, Albano Laziale e Ariccia.
Fornisce inoltre assistenza sanitaria alla fascia territoriale comprendente Pomezia, Ardea,
Aprilia e il litorale sud di Roma.
Storia
Le strutture ospedaliere preesistenti – il “San Giuseppe” di Albano e l’“E. De Santis” di
Genzano – presentavano criticità strutturali e logistiche che rendevano difficile
l’ampliamento e l’ammodernamento. Inoltre, la crescita demografica nella zona dei Castelli
Romani rendeva inadeguata l’offerta sanitaria locale.
L’idea di realizzare un nuovo policlinico risale al 1999, ma solo nel gennaio 2007 si avviò
l’iter amministrativo.
Il 26 gennaio 2007 la Giunta Regionale del Lazio approvò l’accordo di programma per la
variante al piano regolatore di Ariccia. Pochi giorni dopo, fu presentato lo studio di fattibilità
curato dal professor Ferdinando Terranova e dalla professoressa Francesca Giofrè
dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Nonostante difficoltà sorte nell’estate del 2009, il 6 marzo 2010 venne posata la prima
pietra. Tuttavia, seguirono ulteriori problemi legati alla cantierizzazione. Nel dicembre
2010, su impulso del collegio di vigilanza e della presidente regionale Renata Polverini, la
ASL fu sollecitata a far ripartire i lavori, che ripresero il 3 gennaio 2011.
Durante i lavori si rese necessario effettuare ricerche archeologiche e lo sminamento
dell’area: nel giugno e luglio 2011 furono trovati e fatti brillare quattro ordigni della
Seconda guerra mondiale, causando evacuazioni temporanee e la chiusura della via
Nettunense.
Nell’agosto 2018, a pochi mesi dall’apertura, la ASL Roma 6 annullò due gare d’appalto
per gli arredi interni, decidendo di riutilizzare il materiale proveniente dagli ospedali di
Albano e Genzano, ormai prossimi alla chiusura definitiva.
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Apertura e operatività
25 novembre 2018: chiusura definitiva del Polo Ospedaliero “San Giuseppe” di
Albano.
29 novembre 2018: chiusura del Polo Ospedaliero “E. De Santis” di Genzano.
Polo “Luigi Spolverini” di Ariccia: resta operativo, seppur ridimensionato.
13 dicembre 2018: primo ricovero effettuato presso l’Ospedale dei Castelli.
18 dicembre 2018: inaugurazione ufficiale alla presenza del presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.
Costo dell’opera: circa 120 milioni di euro.
Dal 28 gennaio 2019, l’ospedale ospita il polo universitario della Saint Camillus
International University of Health Sciences, grazie a un accordo con la Regione Lazio.
Utilizzo dell’ospedale durante la pandemia
Da marzo 2020, a seguito della pandemia da COVID-19, l’Ospedale dei Castelli è stato
riconvertito in Hub Covid Center per la ASL Roma 6, operando in sinergia con le RSA
Covid e i Drive-in allestiti presso gli ex ospedali di Genzano e Albano.
-2023 i servizi ancora non sono pienamente sviluppati.
-Tra il 2024 e il 2025 l’Ospedale dei Castelli vive un potenziamento e assestamento dei
servizi con potenziamento organico, assistenza e posti letto
In particolare, le fasi dell’edificazione
· 13 giugno 2013: attivazione del cantiere. Avvio degli scavi e realizzazione delle
strutture in acciaio e cemento armato, proseguita per tutto il 2013 e metà del 2014.
· 2014-2015: completamento edile e predisposizione degli impianti del fabbricato. Lavori di
finitura edilizia (le pareti, le pareti esterne, i pavimenti, le facciate, gli infissi esterni) e avvio
della realizzazione degli impianti elettrici, idraulici, di climatizzazione e di erogazione dei
gas medicali.
· 2016: completamento degli impianti interni al fabbricato: elettrici, di climatizzazione,
impianti per la distribuzione dei gas medicinali, idrico-sanitari e antincendio.
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· 2017: ultimazione dei lavori edili, degli impianti interni e delle opere esterne all’ospedale:
cabina elettrica di media tensione, rete della illuminazione pubblica, collegamenti con la
centrale tecnologica, gruppi elettrogeni e impianti fognari.
· 2018: completati gli impianti e realizzato l’allestimento delle tecnologie sanitarie.
· 13 dicembre 2018: la prima ambulanza trasporta il primo ferito al pronto soccorso e il 14
dicembre, il giorno seguente, è la data della prima nascita di un bambino nel nuovo
ospedale.
SERVIZI ATTUALI:
Area Chirurgica: chirurgia generale, vascolare, ortopedia e traumatologia, urologia, breast
unit, day surgery multispecialistico.
Diagnostica e servizi: radiologia diagnostica e interventistica, laboratorio analisi, farmacia,
servizi farmaceutici.
Emergenza: pronto soccorso, anestesia e rianimazione, terapia del dolore, Stroke Unit
(UTN – Unità di Terapia Neurovascolare).
Materno-infantile: ostetricia, ginecologia, neonatologia e pediatria.
Area Medica: medicina generale, nefrologia e dialisi, cardiologia, gastroenterologia,
emodinamica, Oncologia, Neurologia, day hospital multidisciplinare.
Diagnostica avanzata: Medicina Nucleare attiva per indagini diagnostiche e percorsi
oncologici.
Altri servizi: SPDC (psichiatria), poliambulatorio, immunotrasfusionale, centro raccolta
sangue, riabilitazione, dietetica, servizi sociali, CUP e prenotazioni, URP, fascicolo
sanitario, donazioni organi/tessuti.
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L’OSPEDALE DEI CASTELLI IN NUMERI
La superficie totale dell’Ospedale dei Castelli misura 15 ettari, 60 mila i metri quadrati di
superficie coperta e un totale a regime di 342 posti letto (ad oggi attivati e accreditati
137). È dotato di macchine a elevata performance tecnologica: due risonanze magnetiche,
due Tac, due Angiografi, tre mammografi digitali con tomosintesi e stereotassi e varie altre
apparecchiature per la diagnostica per immagini.
I nuovi ambulatori sono 22 con 17 posti a disposizione per la dialisi e 14 reparti per
le acuzie. Undici i macchinari per la diagnostica per immagini, 9 le sale operatorie e 22
ascensori. Tra i nuovi servizi a disposizione è stato attivato “4 Zampe con te” per
permettere l’accesso degli animali d’affezione in visita ai pazienti ricoverati in un’area
apposita e con personale sanitario dedicato.
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REGIONE LAZIO. ASL ROMA 6 E OSPEDALE DEI CASTELLI
Nel 2024 la Asl Roma 6 ha ricevuto l’autorizzazione di 474 professionisti sanitari, oltre
83 stabilizzazioni. Invece nel 2023 l’Azienda ha avuto 128 unità a tempo indeterminato,
3 a tempo determinato e 104 stabilizzazioni. Complessivamente per l’Azienda sono
state autorizzate 792 unità per 34 milioni di euro.
la Asl Roma 6 ha rispettato lo scorso giugno i tempi di attesa per il 97,2%;
Asl Roma 6
%Tempo di
Anno 2025 Tempo d’attesa medio (giorni) attesa
Gennaio 6,17 97,9%
Febbraio 8,33 97,0%
Marzo 9,43 96,9%
Aprile 9,99 96,9%
Maggio 9,65 96,7%
Giugno 7,37 97,2%
Fino al 14 luglio 5,63 98,0%
Lo scorso ottobre, la Giunta regionale ha stanziato 17 milioni di euro per garantire alle
Aziende di erogare le 400mila prestazioni “fuori soglia”: in particolare, la Asl Roma 6 ha
ricevuto 1,2 milioni di euro per recuperare 28.761 prestazioni fuori soglia.
Con l’insediamento del governo Rocca, che ha attuato la riforma del Recup e ha investito
ben 661,5 milioni di euro strutturali per assumere 14mila professionisti della sanità,
nel 2024 i cittadini delle Asl Roma 4, 5 e 6 hanno ricevuto 13,6 milioni tra esami e visite:
ben 2,5 milioni prestazioni in più rispetto al 2022, quando governava la giunta Zingaretti.
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ASL ROMA 6, PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
Nel 2024 la Asl Roma 6 ha erogato oltre 5 milioni tra esami e visite, ben 1,3 milioni di
prestazioni specialistiche ambulatoriali in più rispetto al 2022, quando la stessa
Azienda aveva erogato 3,7 milioni prestazioni durante l’amministrazione Zingaretti.
Le prestazioni 2024 crescono anche confrontando i dati 2023: circa 500mila prestazioni
in più rispetto a due anni fa, quando le prestazioni furono circa 4,6 milioni. Un’inversione
significativa per la Asl Roma 6, la quale nel 2023 ha erogato circa un milione di
prestazioni in più rispetto al 2022, rafforzando i livelli essenziali di assistenza.
CONTROVALORE CONTROVALORE CONTROVALORE
RESIDENZA TIPO PRESTAZIONI ECONOMICO PRESTAZIONI ECONOMICO PRESTAZIONI ECONOMICO
Accorpamento
Ambulatoriali 2.675,00 2,00 9.700,00 0,00 8.280,00 0
Percorso
diagnostico
terapeutico 14.6 1 118.85 1 106.219,9
assistenziale 1.871,00 19,11 5.307,00 6,75 3.201,00 8
Pacchetto
ambulatoriale 3 375.84 6 628.62 3 364.310,1
complesso (Pac) 9.949,00 2,01 2.720,00 5,83 4.090,00 2
DELLO SPORT 2.411,00 67,78 1.789,00 23,88 47,00 74
LAZIO Totale 0.071,00 6,75 4.397,00 5,76 9.928,00 4
2 314.82 3 345.45 4 332.066,9
ALTRE REGIONI SPECIALISTICA 7.834,00 7,84 5.820,00 7,04 0.074,00 1
Apa 791,00 48,00 1.230,00 27,50 709,00 0
293,
Pdta 80,00 570,08 56,00 43
Pac 411,00 99,65 462,00 38,17 271,00 07
DIALISI 628,00 14,95 805,00 27,05 495,00 8
MEDICINA
DELLO SPORT 10,00 51,64 10,00 51,64
ALTRE REGIONI 2 440.74 3 497.67 4 428.903,3
Totale 9.674,00 2,08 8.407,00 1,48 1.605,00 9
ALTRO SPECIALISTICA 3.810,00 33,63 4.607,00 39,31 3.843,00 1
1.300,
Apa 5,00 200,00 35,00 00
Pdta 25,00 113,71
Pac 282,
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