
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 Cerimonia oggi nell’area delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo
INAGURATO IN VATICANO DAL PAPA IL “BORGO LAUDATO SI’”
CON IL VIGNETO FRUTTO DELLA RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DI UDINE
Presenti il rettore Roberto Pinton, con i professori Enrico Peterlunger e Roberto Zironi
che hanno progettato e messo a dimora la vigna, e il rettore eletto Angelo Montanari
Donato al Santo Padre un cappello da vignaiuolo
Udine, 5 settembre 2025 – Una delegazione dell’Università di Udine ha partecipato oggi pomeriggio
all’inaugurazione, presieduta da Papa Leone XIV, del “Borgo Laudato si’”, nell’area delle Ville Pontificie di
Castel Gandolfo. La delegazione era guidata dal rettore, Roberto Pinton, e composta dai professori
Enrico Peterlunger, Roberto Zironi e il rettore eletto Angelo Montanari. Il rettore ha donato al Santo Padre
un capello da vignaiuolo. Il Borgo è un progetto esemplare e virtuoso di economia circolare realizzato su
55 ettari, di cui circa 30 a destinazione agricola. In questi è stata impiantata anche una vigna progettata e
messa a dimora da un pool internazionale di esperti coordinati da Peterlunger e Zironi, docenti del
Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Ateneo friulano. Il vigneto, simbolo di un
modello di sviluppo sostenibile, è costituto anche da alcune varietà di viti resistenti a diverse malattie
frutto della ricerca svolta dall’Ateneo friulano in collaborazione con l’Istituto di genomica applicata (Iga) e i
Vivai Cooperativi Rauscedo. Il vigneto è stato realizzato anche con il sostegno della Regione Friuli
Venezia Giulia.
«È una stata grande emozione e un grande orgoglio per l’Università di Udine incontrare il Santo Padre in
occasione dell’inaugurazione del Borgo Laudato Si’, uno straordinario progetto al quale l’Ateneo ha avuto
l’onore di poter dare il suo contributo scientifico» ha detto il rettore Roberto Pinton.
Il vigneto, costituito da varietà di viti di diversa origine e provenienza, produrrà un vino che simboleggia
per la sua composizione una comunione nella diversità. Rappresenta un nuovo modello di sostenibilità
realizzato attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie, una attenta riconnessione con la biodiversità e la
cura dell’ecosistema per realizzare concretamente la dimensione dell’ecologia integrale.
Il Borgo Laudato si’ è un sistema integrato costituito, da una parte, dal Centro di alta formazione Laudato
si’, il pilastro educativo del progetto, dall’altra dal sistema di produzione agricola che applica i principi di
ecologia integrale. Nel Borgo saranno formati a regime circa duemila studenti l’anno, fra loro anche una