
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato un rimpasto di governo in seguito alle dimissioni del suo vice, Angela Rayner. La decisione è stata presa dopo che un’indagine indipendente ha stabilito che Rayner non aveva rispettato gli standard etici ministeriali in relazione a una recente transazione immobiliare, nonostante avesse agito in buona fede.
Le ragioni delle dimissioni e i nuovi incarichi
L’indagine ha concluso che Rayner avrebbe dovuto richiedere una consulenza più specifica per l’acquisto di un appartamento a Hove. Rayner ha dichiarato di assumersi la “piena responsabilità” del suo errore, sottolineando che non era sua intenzione eludere il pagamento delle imposte. La sua decisione di dimettersi, accolta con tristezza da Starmer, è stata anche motivata dalla “pesante pressione dei media” sulla sua famiglia. Oltre a lasciare la carica di vice primo ministro, Rayner si è dimessa anche da vice leader del Partito Laburista, aprendo la strada a una nuova elezione interna.
In risposta, Starmer ha riorganizzato il suo gabinetto:
- David Lammy è stato nominato vice primo ministro e ministro della Giustizia.
- Yvette Cooper ha assunto il ruolo di ministro degli Esteri.
- Shabana Mahmood è diventata ministro dell’Interno.
Con Rachel Reeves che mantiene il suo ruolo di capo del Tesoro, per la prima volta nella storia del Regno Unito, le tre cariche statali più importanti dopo quella di primo ministro sono ricoperte da donne.
La figura di Angela Rayner e le implicazioni politiche
La caduta di Rayner, una figura molto popolare nel Partito Laburista, rappresenta un duro colpo per Starmer. Nota per la sua storia personale, da madre single a leader politica di successo, Rayner era vista come un contrasto politicamente utile al più pragmatico Starmer. La sua capacità di connettersi con un vasto pubblico aveva contribuito al successo del partito e la sua assenza lascerà un vuoto significativo.
La controversia, che ha visto Rayner accusata di aver risparmiato 40.000 sterline in tasse sull’acquisto di una casa da 800.000 sterline, ha fornito munizioni all’opposizione conservatrice. Il leader del partito, Kemi Badenoch, ha accusato Rayner di “aver evaso le tasse” e di aver “mentito”, anche se l’indagine non ha trovato prove di dolo. Starmer spera che il rimpasto aiuti a riprendere l’agenda politica del governo, il cui consenso è calato drasticamente dopo la vittoria elettorale a causa di diversi passi falsi e delle crescenti preoccupazioni sull’immigrazione.