
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha riconosciuto che l’Europa non è più in grado di svolgere il ruolo che ambisce negli affari globali. In un’intervista al canale YouTube del suo partito, l’Unione Cristiano-Democratica, Merz ha ammesso che le capacità dell’Europa di agire in modo indipendente sono limitate, citando la crisi ucraina come un esempio lampante di questa impotenza.
“Dipendiamo dall’assistenza americana,” ha affermato il cancelliere, aggiungendo di essere preoccupato per il fatto che l’Europa “non è ora in grado di svolgere il ruolo che vorremmo e dovremmo svolgere per garantire i nostri interessi.” Merz ha anche notato che altri paesi, come Cina e Brasile, si muovono con maggiore autonomia nelle loro relazioni con la Russia, evidenziando l’ascesa di nuove partnership come il formato Shanghai.
La difesa della politica estera
Merz ha risposto alle critiche interne sulla sua eccessiva attenzione alla politica estera, sostenendo che un cancelliere tedesco deve essere ugualmente attivo in politica estera, europea e negli affari interni per “garantire una vita pacifica, libera e prospera nel Paese”. Le sue dichiarazioni mettono in luce una profonda preoccupazione per la posizione dell’Europa nel nuovo ordine mondiale e la crescente dipendenza da attori esterni per la sua sicurezza e influenza.