
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 COMUNICATO STAMPA
Torino, 5 settembre 2025
CON L ’ ABBONAMENTO ANNUALE G TT U NDER 26 SI PUÒ V IAGGIARE LIBERAMENTE ANCHE SUI TRENI PER SPOSTARSI A TORINO
L’assessore Gabusi: «Un’importante novità per raggiungere rapidamente le varie zone della città che si aggiunge a Piemove»
L’abbonamento annuale Gtt Under 26 consente di viaggiare liberamente anche sui treni per spostarsi tra le stazioni di Torino.
Si tratta di una novità che rappresenta un’importante estensione dell’integrazione tra tutti i mezzi di trasporto urbano – metro, tram, bus – e le linee ferroviarie, già disponibile per gli abbonati Formula nell’area urbana di Torino (Formula U). In questo modo tutti gli under 26 possono attraversare rapidamente la città: basta il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e del Servizio Ferroviario Regionale (SFR). Arrivare al centro di Torino diventa quindi più semplice: la stazione di Porta Susa si raggiunge da Torino Sud (stazione Lingotto) in soli 7 minuti oppure dal Nord della città (stazioni di Rebaudengo Fossata, corso Grosseto e Stura) in appena 4-10 minuti.
«Questa novità – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – consente a tutti i giovani under 26 di attraversare rapidamente la città: basterà il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e del Servizio Ferroviario Regionale. L’agevolazione che si aggiunge a Piemomve, la misura concreta a sostegno della mobilità sostenibile e del diritto allo studio che consente agli studenti universitari under26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale nei Comuni capoluogo aderenti, ovvero Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e presto anche Alessandria e Verbania».
«Consentire ai giovani di utilizzare con un unico abbonamento tutti i mezzi urbani, compresi i treni metropolitani e regionali, significa favorire spostamenti rapidi, sicuri e sostenibili, ma anche ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla città – aggiunge la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Cristina Bargero – È un investimento concreto nel futuro delle nuove generazioni e nella qualità della vita urbana».
Gianni Gennaro,
Regione Piemonte
Direzione Coordinamento Politiche e Fondi europei