
(AGENPARL) – Thu 04 September 2025 Lavoro. Grimaldi (AVS): Stellantis smantella Mirafiori, operai spediti in
Serbia. Fallimento dell’industria italiana. Governo intervenga: serve un
piano industriale serio e vincolante. Elkann riporti subito modelli in
Italia
Stellantis continua a smantellare pezzo dopo pezzo l’industria
automobilistica italiana. Dopo aver fatto volare all’estero la produzione
dei modelli di massa – la 500 ibrida in Polonia, la Grande Panda in Serbia,
la Lancia Y in Spagna, la Topolino e la 600 altrove – ora arriva l’ultima
provocazione: delocalizzare anche la manodopera.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra.
Sì, avete capito bene, – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi
– non bastava spostare le fabbriche. Ora si chiede alle tute blu dí
Mirafiori in cassa integrazione, ai lavoratori italiani di fare le valigie
e andare a produrre all’estero, in Serbia per qualche mese. Un’offerta
mascherata da “opportunità”, che suona come una grave presa in giro per chi
da anni vive tra cassa integrazione e contratti di solidarietà. Una
proposta che promette stipendi pieni e 70 euro al giorno ma che nasconde il
fallimento di un piano industriale che non c’è. È inaccettabile. È il segno
di una crisi profonda che nessuno vuole affrontare. Stellantis non investe,
non rilancia, non garantisce. E il Governo resta a guardare, mentre
l’Italia si svuota e Mirafiori si spegne con lei.
Chiediamo un piano industriale serio, vincolante, che dica chiaramente dove
si produce, cosa si produce e con quali garanzie occupazionali. Noi lo
denunciamo da anni: chiediamo il ritorno in Italia dei modelli mass market
del futuro non del passato. Mandare operai italiani in Serbia è l’ennesimo
schiaffo a chi ha fatto la storia dell’automotive in questo Paese. È il
segno che Elkann non crede nell’Italia. Ma noi sì. E continueremo –
conclude Grimaldi – a batterci per riportare qui il lavoro, la produzione,
il futuro.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma 4 settembre 2025