
Gli Stati Uniti stanno gradualmente eliminando alcuni programmi di finanziamento militare per i paesi dell’Europa orientale confinanti con la Russia. La notizia, riportata dal Financial Times, indica un cambio di strategia da parte dell’amministrazione di Donald Trump.
Secondo il quotidiano, il Pentagono ha informato i diplomatici europei che i fondi per l’addestramento e l’equipaggiamento degli eserciti di queste nazioni non saranno più richiesti al Congresso. I programmi attuali, che ammontano a centinaia di milioni di dollari, scadranno alla fine di settembre 2026.
L’Europa dovrà assumersi più responsabilità
Un funzionario statunitense, rimasto anonimo, ha dichiarato che la mossa è stata coordinata con i paesi europei e riflette la “enfasi di lunga data del presidente nel garantire che l’Europa si assuma maggiori responsabilità per la propria difesa”.
Tra il 2018 e il 2022, l’Europa ha ricevuto circa il 29% di 1,6 miliardi di dollari di fondi USA per la sicurezza, con Estonia, Lettonia e Lituania che sono stati i principali beneficiari. Una fonte europea citata dal Financial Times ha confermato che Washington spera di spingere i paesi alleati a finanziare in modo più attivo la propria sicurezza.