
(AGENPARL) – Thu 04 September 2025 (ACON) Trieste, 4 set – “Desideriamo esprimere il nostro pieno
sostegno al Comitato No biometano di Pagnacco che, proprio ieri
sera, si ? riunito per dare vita a un interessante incontro di
approfondimento. Questo meritevole sodalizio, gi? da tempo, si
batte con determinazione e responsabilit? contro la realizzazione
dell’impianto di produzione di biometano previsto sul territorio
comunale”.
La consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), in
una nota stampa, conferma cos? il suo supporto ai rappresentanti
del movimento del piccolo comune friulano e precisa anche che “la
struttura, inizialmente prevista nella zona sud del territorio in
un luogo non idoneo, vicino a case e attivit? imprenditoriali,
viene ora riproposta a nord in un’area questa volta di
indiscutibile pregio ambientale”.
“Siamo al fianco del Comune di Pagnacco – aggiunge l’esponente
pentastellata – che si ? gi? dichiarato contrario a questo
impianto e, ovviamente, anche dei cittadini locali che,
attraverso un’azione civica, trasparente e pacifica, hanno
sollevato interrogativi legittimi riguardo alle conseguenze di un
progetto che rischia di compromettere la qualit? della vita,
l’ambiente e l’identit? del loro territorio”.
“Riteniamo – specifica Capozzi – che la voce della comunit? debba
essere sempre ascoltata con attenzione e rispetto. La transizione
ecologica non pu? e non deve essere mai calata dall’alto, n?
tantomeno realizzata a scapito del nostro territorio e del nostro
paesaggio. ? certamente necessario adottare modelli energetici
sostenibili, ma devono essere altres? condivisi e coerenti con le
caratteristiche delle aree interessate, prediligendo zone
antropizzate senza pervenire a un nuovo ed evitabile consumo di
suolo”.
“Sosteniamo, quindi, l’impegno del Comitato No Biometano di
Pagnacco, ribadendo al tempo stesso l’importanza – sottolinea la
rappresentante del M5S – di processi decisionali partecipati e
trasparenti, nel corso dei quali il bene comune e la tutela
dell’ambiente vengano prima di qualsiasi interesse economico”.
“Infine, auspichiamo che i documenti inerenti tale impianto e gi?
presentati in Regione – conclude Capozzi – vengano resi pubblici,
cos? come richiesto dal Comitato che, tuttavia, si ? visto
respingere questa ragionevole e doverosa istanza”.
ACON/COM/fa
041219 SET 25