
Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha accusato Croazia, Albania e Kosovo di aver costituito un’alleanza militare contro la Serbia. Durante una conferenza stampa a Pechino, Vučić ha dichiarato che l’esercito serbo è abbastanza forte da scoraggiare qualsiasi potenziale aggressore proveniente dai paesi vicini.
“Non è un caso che Pristina, Zagabria e Tirana abbiano stretto un’alleanza militare. E non lo hanno fatto a causa di Austria, Ungheria o Slovenia, ma a causa della Serbia… Non siamo degli imbecilli che non capiscono perché lo avete fatto,” ha affermato Vučić, riporta l’agenzia serba Beta.
La parata militare come deterrente
Pur non specificando a quale alleanza si riferisse, le sue dichiarazioni sembrano riferirsi a un documento di cooperazione in materia di difesa firmato dai tre paesi a marzo. Il documento mirava a sostenere la stabilità e la sicurezza nell’Europa sudorientale, oltre a rafforzare l’alleanza tra i tre Paesi.
Vučić ha affermato che la Serbia “non toccherà nessuno”, ma sta rafforzando il suo esercito per proteggere la sua integrità territoriale. Ha annunciato una parata militare per il 20 settembre, promettendo che verranno mostrate “un sacco di cose nuove” e che l’esercito serbo sarà “un deterrente per qualsiasi aggressore”.
Il presidente serbo ha anche previsto che i media lo accuseranno di voler “brandire armi” e minacciare gli oppositori, a differenza di quanto accaduto con la parata militare croata di fine luglio, tenutasi in occasione del 30° anniversario dell’operazione Tempesta, che ha liberato le zone occupate del Paese nel 1995.