
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 SALARI, TURCO (M5S): SE PERSINO CONFINDUSTRIA BOCCIA IL GOVERNO, MELONI È IN TOTALE CONFUSIONE
SALARI, TURCO (M5S): SE PERSINO CONFINDUSTRIA BOCCIA IL GOVERNO, MELONI È IN TOTALE CONFUSIONE
Roma, 3 set. -“Se persino il Presidente di Confindustria, Orsini, afferma che la questione salari non si risolve con i tagli all’IRPEF, ma con strumenti di contrattazione e produttività, significa che il Governo Meloni è in totale confusione. I provvedimenti spot sull’Irpef non hanno effetti strutturali: rischiano di produrre un beneficio temporaneo e marginale, mentre l’inflazione continua a erodere i redditi delle famiglie. Il Governo ignora il vero nodo, il fiscal drag, che in questi anni di governo Meloni ha ridotto il potere d’acquisto dei lavoratori e che andrebbe contrastato con meccanismi automatici di salvaguardia salariale. Accanto al salario minimo legale e alla lotta ai contratti pirata, servono misure concrete di stimolo alla produttività e agli investimenti, come la reintroduzione rafforzata dell’ACE per favorire la patrimonializzazione delle imprese e la piena attuazione di Transizione 5.0, che incentivi davvero la trasformazione digitale ed ecologica del tessuto produttivo italiano. Mentre il Governo Meloni spreca tempo con bonus spot e condoni fiscali, il Movimento 5 Stelle rilancia una visione organica: più salari, più produttività, meno tasse, più investimenti nell’innovazione e nella sostenibilità. Solo così si sostiene davvero l’economia reale e si restituisce dignità al lavoro”. Lo dichiara in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato su economia, lavoro e impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle