
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): STRATEGICO PER LA NATO ERA SCUSA MELONI-SALVINI PER AGGIRARE LE REGOLE
PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): STRATEGICO PER LA NATO ERA SCUSA MELONI-SALVINI PER AGGIRARE LE REGOLE
Roma, 3 settembre 2025 – “È l’ennesima fesseria di Salvini che dice, poi smentita dai fatti, stavolta direttamente dagli Stati Uniti. il Ponte sullo Stretto non ha alcun valore strategico militare, la verità è che si cercano scorciatoie per un’opera insensata, non per la sicurezza nazionale, ma per aggirare ostacoli e procedure, soprattutto ambientali e controlli anticorruzione” – lo dichiara in una nota Agostino Santillo, parlamentare del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della commissione ambiente alla Camera. “Pure gli americani hanno capito che è l’ennesima fandonia per giustificare uno spreco di soldi, e anzi si allarmano perché si aspettano invece che vengano mantenuti gli impegni promessi a Trump dalla Meloni, cioè spese concrete in armamenti, battaglioni e capacità operative, non ‘stravaganti opere ingegneristiche’. Il governo Meloni ad aprile col la delibera “IROPI” sulle “motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico”, che giustificherebbero l’importanza strategica per la sicurezza nazionale e internazionale, ha solo compiuto l’ennesimo tentativo di bypassare le autorizzazioni e le concessioni ambientali, piuttosto che una reale necessità militare. La narrazione di un “interesse strategico per la NATO” era pretestuosa e non supportata da fatti concreti, ma funzionale a giustificare spese con i soldi degli italiani e forse a velocizzare processi senza la dovuta trasparenza. Invece di concentrarsi sulle reali priorità del Paese, si perdono in tentativi goffi di aggirare le regole e di giustificare opere inutili con motivazioni inconsistenti. Il Ponte sullo Stretto è l’ennesima scusa per sperperi di denaro pubblico in propaganda e per aggirare le normative, a discapito dell’ambiente e delle vere necessità del Paese” conclude Santillo.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle