
“Desidero esprimere ad Antonio Tajani la mia solidarietà per l’inqualificabile gesto di odio di cui è stato fatto oggetto da parte dei Giovani democratici di Viterbo. Qui la dialettica politica non c’entra nulla, non c’entrano nulla le legittime differenze di approccio e di analisi. Insultare un ministro degli Esteri che sulla grave crisi mediorientale non lesina energie per ricercare ogni spiraglio utile a definire sbocchi negoziali in funzione della pace e del rispetto dei diritti dei popoli significa fare della demagogia a buon mercato. Il linguaggio della violenza va sempre condannato, e spero che dai vertici nazionali del Partito democratico giungano parole chiare in tal senso”.
Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama.