
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 Dichiarazione del sindaco Carlo Masci sulla scomparsa di Uranio Perbellini, Carlo Pozzi e Emanuele Liddo
“In poche ore Pescara ha perso delle figure di spicco, entrate a pieno titolo nella storia della città, seppure in ambiti completamente diversi. A 104 anni ci ha lasciati Uranio Perbellini, una istituzione, a Pescara: il dottor Perbellini è diventato un bellissimo esempio per la sua famiglia e per tutti coloro che hanno lavorato con lui, dispensando sapere e sorrisi. E il suo nome, quello della sua famiglia, resta legato in maniera indelebile alla città, in particolare alla comunità che lo ha conosciuto in farmacia e ha ricevuto da lui consigli e indicazioni preziose. Alla sua famiglia, a tutti i suoi dipendenti e collaboratori va il mio abbraccio e il mio ringraziamento a nome dei pescaresi.
Rivolgo il mio pensiero anche alla famiglia di Carlo Pozzi, già direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara, ottimo insegnante e professionista, che ha lasciato un segno tangibile nell’ateneo, un ricordo colmo di riconoscenza per la sua attività, per la sua “guida” sempre contrassegnata da grande impegno e amore per la sua attività, fondamentali specie per chi insegna e diventa modello per i giovani. Un impegno, il suo, che lo ha portato anche fuori dai confini dell’Italia e che gli ha permesso di ottenere tanti riconoscimenti. Esprimo il cordoglio dell’Amministrazione per questa perdita, rivolgendomi alla sua famiglia, agli amici, ai colleghi e ai suoi studenti.
Desidero far arrivare le condoglianze del Comune anche alla famiglia di Emanuele Liddo, un collega avvocato che ha portato avanti la sua attività per oltre cinquant’anni, diventando un punto di riferimento della nostra categoria e conquistando quel rispetto ossequioso e doveroso che si deve ai decani. Con lui avevo un rapporto speciale, di amicizia nata in Tribunale e consolidatasi nel tempo, con tanti anni di condivisione di idee, di progetti, di discorsi, sempre per il bene della città. Era una persone entusiasta, solare, aperta e sempre pronta ad aiutare gli altri. Lascerà un grande vuoto nella classe forense, lo ricorderò sempre con affetto.
Tre persone che hanno avuto la grande capacità di lavorare per Pescara e la città deve esserne grata”.
Pescara, 3 settembre 2025