
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 Trieste, 3 set – “Grazie agli investimenti che la Regione ha
sostenuto nelle manutenzioni e nelle opere di prevenzione, i
danni causati dalle piogge eccezionali occorse ieri a Trieste e
dintorni, pur essendoci stati, sono contenuti”.
? il commento dell’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente,
energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro rispetto alle
conseguenze di una serie di temporali di eccezionale intensit?
che hanno messo a dura prova la citt? e i suoi cittadini.
“Ricordo – ha detto Scoccimarro – l’intervento di 2,4 milioni di
euro con cui la Regione ha provveduto alla manutenzione e alla
pulizia dei torrenti che attraversano il capoluogo giuliano. In
particolare, la parte terminale del torrente Chiave ? stata
integralmente pulita a inizio luglio, liberandola dai crolli
delle volte che la ostruivano: questo intervento ha consentito di
scaricare a mare la portata rilevante generata dalla pioggia
localizzata molto intensa”.
Scoccimarro ha anche ricordato che “la progettazione, in fase di
affidamento, di due ulteriori lotti per la sistemazione del
Chiave, che porteranno l’importo complessivo, in considerazione
di tutti i lavori sui torrenti nella loro parte scoperta, a
complessivi 10,6 milioni di euro. ? la dimostrazione che la
prevenzione funziona e che il lavoro fatto in tempi ordinari
riduce i danni in tempi straordinari. Di fronte a un evento
meteorologico cos? intenso e raro, il sistema di emergenza ha
reagito con prontezza”.
Alla sinergia tra enti nell’affrontare l’emergenza Scoccimarro ha
rivolto poi il suo plauso: “Desidero ringraziare i Vigili del
fuoco di Trieste, affiancati dai colleghi di Gorizia, che hanno
gestito decine di situazioni critiche: dal prosciugamento di
scantinati e garage all’acqua negli ascensori, fino al soccorso
di persone intrappolate. Un grazie speciale va anche alla Polizia
locale, che ha lavorato senza sosta per ripristinare la viabilit?
compromessa e a tutti gli operatori che con tempestivit?,
coordinamento e dedizione hanno garantito la sicurezza della
citt?. Grazie al loro impegno siamo riusciti a mettere in
sicurezza Trieste, limitare i danni e ristabilire l’ordine nel
pi? breve tempo possibile. Un riconoscimento anche alla nostra
agenzia Arpa Fvg che con la sua rete di monitoraggio e la
tempestiva elaborazione dei dati ha permesso di fornire un quadro
chiaro di quanto stava accadendo”.
La giornata di ieri ? stata segnata dal passaggio di diversi
sistemi temporaleschi: gi? alle prime ore del mattino, tra le 5 e
le 6, a Fossalon di Grado sono caduti 72 mm di pioggia in un’ora,
un valore che statisticamente si verifica una volta ogni oltre 30
anni. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, un nuovo sistema
temporalesco si ? formato sul golfo di Trieste, scaricando in
citt? piogge violentissime: al Molo Fratelli Bandiera si sono
registrati 41 mm in un’ora, di cui 37 in soli 30 minuti (evento
con tempi di ritorno tra i 10 e i 15 anni). Nei quartieri
periferici, come Rozzol, le stime radar indicano punte fino a 80
mm in un’ora, valori che corrispondono a fenomeni con tempi di
ritorno intorno ai 100 anni.
Alle 21 un ulteriore temporale ha attraversato la citt? con
accumuli stimati intorno ai 40 mm in un’ora. Nel complesso,
nell’arco della giornata, si sono registrati 115 mm di pioggia a
Borgo Grotta Gigante e 110 mm presso l’Istituto Nautico, con
stime radar superiori ai 150 mm nelle aree pi? colpite. Tali
precipitazioni sono risultate particolarmente violente anche per
la stazionariet? dei sistemi temporaleschi, favorita dalla
convergenza tra Scirocco e Libeccio sul golfo e da una
temperatura del mare superiore di quasi 2 ?C alla norma
stagionale.
Questa eccezionale ondata di maltempo ha saturato il sistema di
drenaggio urbano cittadino, provocando allagamenti estesi in
molte zone: dalle Rive a viale Miramare, dal centro storico a
piazza Unit? fino alle aree attorno alla stazione centrale.
Strade e marciapiedi trasformati in torrenti, tombini divelti,
locali e scantinati invasi dall’acqua – compresi alcuni
dell’ospedale Maggiore – blackout temporanei, auto bloccate e
pesanti disagi al traffico.
Si sono verificati anche smottamenti, come quello in via
dell’Eremo con il crollo di un muro su un’auto parcheggiata;
sollevamenti del manto stradale in via Romagna e via Revoltella;
buche, detriti e alberi abbattuti. In alcune abitazioni tra via
Belli e Strada nuova per Basovizza ? stata necessaria
l’evacuazione per motivi di sicurezza.
ARC/SSA/ma
031415 SET 25