
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 Il consigliere regionale Stefano Lisci (Pd) annuncia una
interrogazione-question time: “Perplessità sia di metodo che di
merito”
(Acs) Perugia, 3 settembre 2025 – “La realizzazione della cabina
primaria di trasformazione elettrica a Ferentillo (Terni) desta
diverse perplessità, sia di metodo che di merito, anche in relazione
ai progetti ad essa collegati per la realizzazione di due impianti
eolici a Spoleto e in Valnerina”. Lo dichiara il consigliere
regionale del Partito democratico Stefano Lisci, spiegando di aver
“presentato un’interrogazione per conoscere gli intendimenti della
Giunta e chiarire alcuni aspetti, legati all’iter, che risultano
ancora nebulosi”.
Lisci annuncia che l’atto ispettivo “verrà illustrato nella
prossima seduta dell’Assemblea legislativa e punta a far luce su
presunte irregolarità emerse nel corso dell’iter autorizzativo,
oltre a ribadire la necessità di tutela di un’area di elevato
pregio ambientale e paesaggistico. A quanto risulta – evidenzia il
consigliere dem – i lavori sono iniziati a gennaio 2025, prima che
venisse pubblicata la determinazione dirigenziale della Regione n.
1889 del 24 febbraio 2024 e senza che il Comune di Ferentillo avesse
ratificato la dichiarazione di non delocalizzabilità
dell’intervento, passaggio invece fondamentale. L’interrogazione
evidenzia anche che la cabina sorgerà a ridosso del Parco Fluviale
del Nera, in un’area che dovrebbe essere protetta da specifiche
norme del regolamento del Parco, che vietano esplicitamente
‘qualsiasi tipo di edificazione’ e la realizzazione di ‘ogni
tipo di impianto tecnologico’ all’interno della fascia di rispetto
dei connettori ecologici. L’opera non rispetterebbe tali vincoli,
sollevando preoccupazioni sulla tutela ambientale del sito”.
Nel question time si fa riferimento anche “ai due progetti collegati
e relativi alla realizzazione degli impianti eolici ‘Energia
Montebibico’ ed ‘Energia della Valnerina’ presentati dalla
società Fred Olsen Renewables Italy srl, attualmente in fase di
valutazione di impatto ambientale. Tali progetti, fortemente
contestati dai Comuni e dalle associazioni del territorio, prevedono
la realizzazione di numerosi aerogeneratori e stazioni di accumulo che
andrebbero a incidere pesantemente sul paesaggio di Spoleto e della
Valnerina. Non possiamo permettere che infrastrutture di tale impatto,
fortemente contestate dalle comunità locali, vengano realizzate senza
il rispetto di tutte le procedure e dei vincoli ambientali. Chiediamo
di sapere – conclude il consigliere Pd – quali sono le intenzioni
della Giunta per proteggere quest’area, a partire dalla verifica delle
irregolarità emerse e dalla gestione dei progetti collegati, che
rischiano di stravolgere il nostro territorio”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80717
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