
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 Lgt. C.S. Adolfo Pascarella
Comando Provinciale Carabinieri di Caserta
Aliquota Comunicazione e Stampa
MADDALONI, ANZIANA DISABILE MALTRATTATA E CARABINIERI AGGREDITI: ARRESTATA
LA BADANTE UBRIACA
È stata una chiamata al 112 per segnalare una lite domestica a far scattare
lintervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di
Maddaloni, nella giornata di ieri, 2 settembre.
A chiedere aiuto è stata la nuora di una 81enne disabile, che ha denunciato
i comportamenti violenti della badante, appena assunta, nei confronti
dellanziana suocera.
La donna, una 49enne di origini moldave, era stata incaricata da pochi
giorni di assistere lanziana, ma secondo le prime ricostruzioni si sarebbe
resa protagonista di una serie di maltrattamenti.
Allarrivo dei militari la badante, subito apparsa in evidente stato di
ebbrezza, con forte alito vinoso, ha continuato a inveire in lingua
straniera contro la vittima.
Alla richiesta di fornire le proprie generalità, la 49enne ha rifiutato di
collaborare, accendendo la fotocamera del cellulare per riprendere i
carabinieri, minacciandoli di fargli perdere il lavoro, passando poi ad
aggredirli fisicamente con calci e pugni.
Nel frattempo, lispezione dellabitazione ha rivelato condizioni
igienico-sanitarie a dir poco degradanti: escrementi umani sul letto della
81enne e sul pavimento della camera da letto, un secchio contenente panni e
pannoloni sporchi, chiari segni, questi, di assenza di assistenza adeguata.
L81enne vittima, è stata trovata in lacrime, seminuda, seduta sulla sedia a
rotelle e in precarie condizioni fisiche e psicologiche, con diverse
ecchimosi sulle braccia.
La nuora, sentita dai carabinieri, ha riferito che la badante avrebbe
costretto lanziana a restare a letto tutto il giorno e che, in più
circostanze, come riferitole dalla stessa suocera, la badante lavrebbe
anche picchiata quando le avrebbe chiesto di alzarla dal letto.
Vista la gravità della situazione, è stato immediatamente richiesto
lintervento del personale sanitario del 118, che ha prestato le prime cure
sul posto.
Durante la perquisizione personale, nella borsa della 49enne, i carabinieri
hanno trovato 270 euro in contanti e il cellulare di proprietà dellanziana,
sottrattole per impedirle di chiedere aiuto ai familiari.
La donna è stata dichiarata in arresto e condotta presso il carcere
femminile di Secondigliano, a disposizione dellAutorità Giudiziaria.
Lintervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che la situazione
degenerasse ulteriormente, ma resta lamarezza per un episodio che dimostra
quanto sia importante vigilare e scegliere con attenzione le figure
destinate alla cura di persone non autosufficienti.