
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 GUARDIA DI FINANZA
Reparto Operativo Aeronavale Livorno
COMUNICATO STAMPA
02/09/2025
GdiF ROAN LIVORNO: CONCLUSA L’OPERAZIONE “GHOST FLY”. RECUPERATI OLTRE
900.000 EURO DI TRIBUTI EVASI IN TERMINI DI TASSA ERARIALE SUGLI AEROMOBILI E
IVA ALL’IMPORTAZIONE
Un’operazione condotta nell’ambito dei controlli di polizia economico-finanziaria dalla Sezione Aerea di Pisa
della Guardia di finanza, in stretta cooperazione e sinergia con la Sezione Antifrode e Controlli dell’Ufficio delle
Dogane di Pisa, ha permesso di accertare il mancato pagamento dell’imposta erariale sul possesso di aeromobili
da parte di alcuni proprietari.
A seguito di tali verifiche, è emerso un ulteriore profilo di irregolarità, relativo al mancato versamento di IVA
all’importazione per 740.384,86 euro, dovuta per un aeromobile immatricolato all’estero ma utilizzato in modo
continuativo all’interno dei confini dell’Unione Europea oltre i termini consentiti dalla normativa vigente.
Con specifico riferimento all’imposta erariale prevista dalla vigente normativa (Decreto Legge n. 201 del 6
dicembre 2011, art. 16, commi 11-15 bis, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 22 dicembre
2011), sono stati analizzati circa 120 aeromobili riconducibili a persone fisiche o giuridiche con base sul
territorio toscano. Da tali accertamenti, 15 proprietari sono risultati in posizione irregolare; tra questi, 12 hanno
già provveduto a regolarizzare la propria posizione, consentendo l’effettivo introito nelle casse dello Stato di
complessivi 167.587,50 euro.
Per quanto riguarda l’IVA all’importazione, è stato dapprima sequestrato un elicottero immatricolato extra-UE,
del valore stimato di circa 4 milioni di euro, per l’ipotesi di reato di contrabbando doganale, conseguente al
mancato pagamento dei tributi dovuti. A seguito del versamento dell’importo complessivo di 740.384,86 euro,
nell’ambito del ravvedimento operoso, la parte ha potuto ottenere la disponibilità dell’aeromobile.
L’operazione, condotta congiuntamente da Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra
nell’ambito del protocollo nazionale di collaborazione siglato tra le due Amministrazioni e si inserisce in un più
ampio contesto di monitoraggio e repressione delle frodi doganali, dell’IVA e delle altre imposte indirette,
fenomeni che generano gravi iniquità e sottraggono risorse comunitarie e nazionali destinate al sostegno delle
fasce più deboli della popolazione.