
La costruzione del gasdotto Power of Siberia 2, che collegherà i giacimenti della Siberia occidentale in Russia alla Cina attraverso il territorio della Mongolia, è stato definito dal primo ministro mongolo Gombojavyn Zandanshatar un “grande progetto del millennio”.
In un briefing, Zandanshatar ha espresso soddisfazione per il fatto che Cina e Russia abbiano firmato un memorandum per l’avvio della costruzione, che aprirà “nuove opportunità per la Mongolia”.
Il progetto, che vedrà il gasdotto attraversare il territorio mongolo con il nome di “Soyuz Vostok”, è considerato un’iniziativa strategica a lungo termine. Il governo mongolo aveva già firmato un memorandum d’intesa per l’attuazione del progetto nel 2019, ma solo ora sembra che siano state gettate le basi per l’avvio dei lavori.