
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 COMUNICATO STAMPA DEL 2 SETTEMBRE 2025
Il Comune di Oristano ha avviato i lavori per la realizzazione di mosaici artistici
al Foro Boario, nella storica piazza Pintus. L’intervento rappresenta un tassello
importante nel progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’intera area, che
da sempre occupa un posto centrale nella memoria collettiva della città.
I mosaici, realizzati in materiale lapideo, raffigureranno simboli ed elementi
identitari legati alla realtà agricola oristanese, un omaggio alle radici e alla
cultura contadina che per secoli hanno caratterizzato il territorio. Piazza Pintus,
infatti, fu per lungo tempo il cuore pulsante delle attività civili e comunitarie:
qui si svolgeva la fiera del bestiame e si tenevano i festeggiamenti di Santa
Croce, una delle ricorrenze più sentite dagli oristanesi.
“Con questo intervento non vogliamo soltanto abbellire uno spazio urbano, ma
restituire alla città un luogo della memoria, capace di raccontare alle nuove
generazioni la nostra storia e il legame indissolubile con la terra – spiega il
Sindaco Massimiliano Sanna –. I mosaici saranno un’opera d’arte pubblica,
accessibile a tutti, che parla della nostra identità e del nostro futuro”.
La realizzazione dei mosaici era stata programmata nell’ambito di un cantiere
Lavoras proprio dal Sindaco Sanna, nella passata amministrazione, quando
ricopriva l’incarico di Assessore alla Cultura: “Oggi quel progetto, avviato con la
programmazione nell’ambito del progetto Lavoras, arriva a compimento con la
posa in opera al Foro Boario. Si tratta di un intervento che ha un valore non
solo estetico, ma anche culturale e sociale. I mosaici diventeranno un simbolo
della tradizione agricola oristanese e un segno tangibile del nostro impegno per
preservare e valorizzare il patrimonio della comunità. È un progetto che unisce
memoria e innovazione, creando un ponte tra passato e presente”.
Con i lavori al Foro Boario, Oristano rafforza dunque la sua strategia di
rigenerazione urbana, puntando sulla bellezza e sulla valorizzazione delle
proprie radici come strumenti di crescita e coesione sociale.