
(AGENPARL) – Mon 01 September 2025 Università: SPL, sorpresi da UDU, per anni ha contestato numero chiuso. Riforma Bernini no farsa, ma cambiamento epocale
“Sorprende che proprio l’UDU, che per anni ha contestato il numero chiuso, oggi si schieri per difenderlo. La verità è che seguono pedissequamente i loro mentori della sinistra, che criticano a prescindere, soprattutto quando hanno esaurito gli argomenti. La riforma del Ministro Bernini non è affatto una “farsa”, ma un atto di coraggio politico e un cambiamento epocale che nessun altro governo aveva mai avuto la determinazione di realizzare. Per decenni migliaia di giovani sono stati esclusi dalla facoltà di Medicina sulla base di un test ingiusto e selettivo che non premiava né la reale preparazione, né la vocazione. Un meccanismo frustrante che, peraltro, ha contribuito alla cronica carenza di medici che oggi pesa sul nostro sistema sanitario. Si passa così dalla selezione alla formazione. Questo vuol dire più equità e trasparenza, valorizzazione del merito, della vocazione, dello studio e delle reali capacità, premiando chi dimostra impegno e costanza. Parlare di “università abbandonate” significa poi ignorare il lavoro che il ministro Bernini sta portando avanti per accompagnare gli Atenei, con risorse e pianificazione, verso un sistema più moderno e inclusivo, vicino ai giovani e più utile al Paese. Ci piacerebbe che anche l’UDU, per una volta, mettesse da parte i pregiudizi e riservasse le critiche a chi, davvero, per decenni non ha fatto nulla per gli studenti e il diritto allo studio”
Lo dichiara in una nota Filippo Rizzuto, commissario dell’associazione Universitaria Studenti per le Libertà.
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