
Con l’Ordine Esecutivo “Making Federal Buildings Beautiful Again”, il Presidente Donald Trump ha stabilito un orientamento radicalmente nuovo per l’architettura civica federale degli Stati Uniti. L’ordine, firmato il 20 gennaio 2025, critica il modernismo e il brutalismo, definiti “impopolari tra gli americani”, a favore di stili architettonici che si ispirano alla tradizione classica.
Il documento attribuisce grande importanza al ruolo dell’architettura nel trasmettere i valori della repubblica, citando come modelli i Padri Fondatori come George Washington e Thomas Jefferson che avevano scelto lo stile classico per i primi edifici di Washington, D.C., per ispirare i cittadini alla virtù civica. Con questa nuova direttiva, gli Stati Uniti tornano a preferire l’architettura classica per i nuovi edifici federali, con l’obiettivo di renderli visivamente identificabili e capaci di riflettere “la dignità, l’intraprendenza, il vigore e la stabilità del sistema di autogoverno americano”.
In virtù dell’autorità conferitami in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, si ordina con la presente:
Sezione 1. Scopo . I Padri Fondatori, in linea con le grandi società che li avevano preceduti, attribuivano grande importanza all’architettura civica federale. Volevano che gli edifici pubblici americani ispirassero il popolo americano e incoraggiassero la virtù civica. Il Presidente George Washington e il Segretario di Stato Thomas Jefferson modellarono consapevolmente gli edifici più importanti di Washington, DC, sull’architettura classica delle antiche Atene e Roma. Cercarono di utilizzare l’architettura classica per collegare visivamente la nostra Repubblica contemporanea con gli antecedenti della democrazia nell’antichità classica, ricordando ai cittadini non solo i loro diritti, ma anche le loro responsabilità nel mantenere e perpetuare le sue istituzioni.
Washington e Jefferson supervisionarono personalmente i concorsi per la progettazione del Campidoglio e della Casa Bianca. Sotto la direzione e seguendo la visione di questi due Padri Fondatori, Pierre Charles L’Enfant progettò la capitale della nazione come una città classica. Per circa un secolo e mezzo dopo la fondazione degli Stati Uniti, l’architettura federale americana continuò a essere caratterizzata da edifici bellissimi e amati, in gran parte, anche se non esclusivamente, di stampo classico. Negli anni ’60, il governo federale sostituì in gran parte i progetti tradizionali per le nuove costruzioni con quelli modernisti e brutalisti. L’architettura federale che ne seguì, supervisionata dalla General Services Administration (GSA), fu spesso impopolare tra gli americani. I nuovi edifici spaziavano da quelli anonimi a progetti che persino la GSA ora ammette essere stati considerati poco attraenti da molti cittadini.
Nel 1994, la GSA rispose a queste diffuse critiche istituendo il Design Excellence Program. L’intento della GSA era quello di “fornire una testimonianza visiva della dignità, dell’intraprendenza, del vigore e della stabilità del governo americano”. Purtroppo, il programma non ha raggiunto questo obiettivo. Nell’ambito del Design Excellence Program, la GSA ha spesso selezionato progetti di architetti di spicco, con scarsa attenzione al contributo locale o alle preferenze estetiche regionali. L’architettura federale risultante a volte impressiona l’élite architettonica, ma non il popolo americano a cui gli edifici sono destinati. Molti di questi nuovi edifici federali non sono nemmeno visibilmente identificabili come edifici civici.
È tempo di aggiornare le politiche che guidano l’architettura federale per affrontare questi problemi e garantire che gli architetti che progettano edifici federali siano al servizio dei loro clienti, il popolo americano.
Art. 2. Politica. (a) Gli edifici pubblici federali applicabili dovrebbero valorizzare e abbellire gli spazi pubblici, ispirare lo spirito umano, nobilitare gli Stati Uniti e ispirare il rispetto del pubblico in generale. Dovrebbero inoltre essere visivamente identificabili come edifici civici e, ove opportuno, rispettare il patrimonio architettonico regionale. L’architettura, in particolare quella tradizionale e classica, che soddisfa i criteri stabiliti in questa sottosezione è quella preferita per gli edifici pubblici federali applicabili. Nel Distretto di Columbia, l’architettura classica sarà quella preferita e predefinita per gli edifici pubblici federali, salvo fattori eccezionali che richiedano un altro tipo di architettura.
(b) Qualora l’architettura degli edifici pubblici federali applicabili diverga dall’architettura preferita stabilita nel paragrafo (a) della presente sezione, è necessario prestare la massima attenzione e considerazione per scegliere un progetto che susciti rispetto da parte del pubblico in generale e trasmetta chiaramente al pubblico in generale la dignità, l’intraprendenza, il vigore e la stabilità del sistema di autogoverno americano.
(c) In caso di ristrutturazione, riduzione o ampliamento di edifici pubblici federali che non soddisfano i criteri stabiliti nella sottosezione (a) del presente articolo, è necessario valutare la fattibilità e i potenziali costi di una riprogettazione edilizia per soddisfare tali criteri. Ove fattibile ed economicamente vantaggioso, tale riprogettazione dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione, soprattutto per quanto riguarda l’esterno dell’edificio.
Art . 3. Definizioni . Ai fini del presente ordine:
(a) “Edificio pubblico federale applicabile” significa:
(i) tutti i tribunali federali e le sedi centrali delle agenzie;
(ii) tutti gli edifici pubblici federali nella regione della capitale nazionale; e
(iii) tutti gli altri edifici pubblici federali la cui progettazione, costruzione e finitura costeranno o si prevede costeranno più di 50 milioni di dollari nel 2025, ma non includono progetti infrastrutturali o porti di ingresso terrestri.
(b) “Architettura brutalista” significa lo stile architettonico che si è sviluppato dal movimento modernista dei primi anni del XX secolo, caratterizzato da un aspetto massiccio e a blocchi con uno stile geometrico rigido e un uso su larga scala di calcestruzzo gettato a vista.
(c) Per “architettura classica” si intende la tradizione architettonica derivata dalle forme, dai principi e dal vocabolario dell’architettura dell’antichità greca e romana, e successivamente sviluppata e ampliata da architetti rinascimentali come Alberti, Brunelleschi, Michelangelo e Palladio; maestri dell’Illuminismo come Robert Adam, John Soane e Christopher Wren; architetti del XIX secolo come Benjamin Henry Latrobe, Robert Mills e Thomas U. Walter; e professionisti del XX secolo come Julian Abele, Daniel Burnham, Rafael Carmoega, Charles F. McKim, John Russell Pope, Julia Morgan e lo studio Delano e Aldrich. L’architettura classica comprende stili come il Neoclassico, il Georgiano, il Federalista, il Revival Greco, le Beaux-Arts e l’Art Déco.
(d) “Architettura decostruttivista” significa lo stile architettonico generalmente noto come “decostruttivismo” emerso alla fine degli anni ’80 e caratterizzato da frammentazione, disordine, discontinuità, distorsione, geometria distorta e apparenza di instabilità.
(e) “Pubblico generale” significa membri del pubblico che non sono:
(i) artisti, architetti, ingegneri, critici d’arte o di architettura, istruttori o professori d’arte o di architettura, o membri dell’industria edile; o
(ii) affiliato a qualsiasi gruppo di interesse, associazione di categoria o qualsiasi altra organizzazione, la cui appartenenza è finanziariamente influenzata da decisioni che riguardano la progettazione, la costruzione o la ristrutturazione di edifici pubblici.
(f) “Edificio pubblico” ha il significato attribuito a tale termine nella sezione 3301(a)(5) del titolo 40, Codice degli Stati Uniti.
(g) “Architettura tradizionale” include l’architettura classica, come definita nel presente documento, e include anche l’architettura storica umanistica come il gotico, il romanico, il Secondo Impero, il Pueblo Revival, lo stile coloniale spagnolo e altri stili architettonici mediterranei storicamente radicati in varie regioni d’America.
(h) “dollari del 2025” significa dollari adeguati all’inflazione utilizzando il deflatore dei prezzi del Prodotto Interno Lordo del Bureau of Economic Analysis e utilizzando il 2025 come anno base.
Sec . 4. Principi guida per l’architettura federale . (a) I dipartimenti e le agenzie esecutive (agenzie) devono , nella misura del possibile, aderire ai seguenti principi guida per l’architettura federale:
(i) La politica sarà quella di fornire strutture adeguate e necessarie in uno stile e in una forma architettonica distintivi che riflettano la dignità, l’intraprendenza, il vigore e la stabilità del governo americano. Data la loro comprovata capacità di soddisfare tali requisiti, l’architettura classica e tradizionale sono le modalità di progettazione architettonica preferite. Questa preferenza non esclude la possibilità di stili alternativi in circostanze appropriate. Si dovrebbe porre particolare enfasi sulla scelta di progetti che incarnino l’eccellenza architettonica. Si dovrebbe prestare particolare attenzione alla possibilità di incorporare in tali progetti qualità che riflettano le tradizioni architettoniche regionali della parte della nazione in cui si trovano gli edifici. Ove appropriato, si dovrebbero incorporare nei progetti opere d’arte, con particolare attenzione alle opere di artisti americani viventi. I progetti dovranno aderire a solide pratiche costruttive e utilizzare materiali, metodi e attrezzature di comprovata affidabilità. Gli edifici dovranno essere economici da costruire, gestire e mantenere e dovranno essere accessibili ai disabili.
(ii) La progettazione deve scaturire dalle esigenze del Governo e dalle aspirazioni e preferenze del popolo americano verso la professione architettonica, e non viceversa. Ove opportuno, si dovrebbero indire concorsi per la progettazione di edifici federali. Di norma, prima dell’assegnazione di importanti contratti di progettazione, si dovrebbe ricorrere alla consulenza di illustri architetti esperti in architettura classica o tradizionale.
(iii) La scelta e lo sviluppo del sito di costruzione dovrebbero essere considerati il primo passo del processo di progettazione. Tale scelta dovrebbe essere effettuata in collaborazione con gli enti locali. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata all’insieme generale di strade e luoghi pubblici di cui faranno parte gli edifici federali. Ove possibile, gli edifici dovrebbero essere ubicati in modo da consentire un generoso sviluppo del paesaggio.
Sec . 5. Azioni GSA . (a) L’amministratore dei servizi generali (amministratore) deve aderire alle politiche e ai principi stabiliti nelle sezioni 2 e 4 del presente ordine e deve aggiornare tempestivamente le politiche e le procedure GSA per incorporare tali politiche e principi e promuovere gli scopi del presente ordine.
(b) L’amministratore deve:
(i) garantire che gli architetti GSA, i cui compiti includono la revisione, l’assistenza o l’approvazione della selezione di architetti o progetti per gli edifici pubblici federali applicabili, abbiano una formazione formale o un’esperienza sostanziale e significativa con l’architettura classica o tradizionale;
(ii) creare la posizione di consulente senior per la progettazione architettonica, per una persona con esperienza specialistica in architettura classica, per aiutare a sviluppare le procedure GSA, fornire consulenza sugli standard architettonici e fornire indicazioni durante le valutazioni di progettazione o le giurie di progettazione;
(iii) laddove il progetto di un edificio pubblico federale applicabile venga selezionato ai sensi di un concorso di progettazione e costruzione ai sensi della sezione 3309 del titolo 41 del Codice degli Stati Uniti, elencare l’esperienza con l’architettura classica o tradizionale come esperienza specialistica e competenza tecnica nella fase uno della gara e dare un peso sostanziale a questi fattori quando si valuta quali offerenti saranno promossi alla fase due; e
(iv) in conformità con le sezioni 4302 e 4312 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, rendere la promozione degli scopi e l’attuazione delle politiche di questo ordine un elemento critico delle prestazioni nei piani di prestazione individuali dell’architetto capo della GSA e dei dipendenti subordinati appropriati nel servizio di edifici pubblici della GSA coinvolti nella selezione dei progetti per gli edifici pubblici federali applicabili
(c) Qualora la GSA intenda selezionare un progetto edilizio in seguito a un concorso di progettazione, l’amministratore dovrà reclutare attivamente studi di architettura e, se del caso, progettisti con esperienza in architettura classica e tradizionale per partecipare a tale concorso e dovrà, nella misura del possibile, garantire che più progetti in tali modalità vengano presentati alla fase di valutazione finale.
(d) Nel caso in cui l’Amministratore proponga di approvare un progetto per un nuovo edificio pubblico federale applicabile che si discosti dall’architettura preferita di cui al paragrafo 2(a) del presente ordine, inclusa l’architettura brutalista o decostruttivista o qualsiasi progetto derivato o correlato a questi tipi di architettura, l’Amministratore dovrà notificare al Presidente, tramite l’Assistente del Presidente per la Politica Interna, almeno 30 giorni prima che la GSA possa respingere tale progetto senza sostenere spese sostanziali. Tale notifica dovrà indicare le ragioni per cui l’Amministratore propone di approvare tale progetto, tra cui:
(i) una spiegazione dettagliata del motivo per cui l’amministratore ritiene che la scelta di tale progetto sia giustificata, con particolare attenzione al fatto che tale progetto sia altrettanto bello e rifletta la dignità, l’intraprendenza, il vigore e la stabilità del sistema americano di autogoverno quanto progetti alternativi che utilizzano un’architettura preferita;
(ii) il costo totale previsto per l’adozione del progetto proposto, compresi i costi stimati di manutenzione e sostituzione durante il suo ciclo di vita previsto; e
(iii) una descrizione dei progetti che utilizzano l’architettura preferita seriamente presa in considerazione per tale progetto e il costo totale previsto per l’adozione di tali progetti, compresi i costi stimati di manutenzione e sostituzione durante i loro cicli di vita previsti.
Art . 6. Disposizioni generali . (a) Nulla nel presente ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
(i) l’autorità concessa dalla legge a un dipartimento o agenzia esecutiva, o al suo capo; o
(ii) le funzioni del Direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
(b) Il presente ordine sarà attuato in conformità con la legge applicabile e subordinatamente alla disponibilità di stanziamenti.
(c) Il presente ordine non intende creare e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, esigibile per legge o in equità da alcuna parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o di qualsiasi altra persona.
(d) I costi per la pubblicazione del presente ordine saranno a carico della General Services Administration.
DONALD J. TRUMP