
(AGENPARL) – Mon 01 September 2025 (ACON) Trieste, 1 set – “Come Consigliera regionale sento il
dovere di esprimere profonda contrariet? per la superficialit?
del metodo utilizzato per l’avvio dell’imminente meeting deciso
dal sindaco di Aquileia, all’interno del progetto
Aquileia+Alexandria d’Egitto, la cui premessa necessaria ? la
condivisione interistituzionale, a quanto apprendo del tutto
assente, unita a ragioni di opportunit?, sorprendentemente
sottovalutate, che possono incidere e indebolire un’operazione
diplomatica internazionale in corso da ben nove anni”.
Lo scrive, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), che prosegue: “Al pari di chi ? attento ai temi culturali,
non posso che vedere con favore la volont? di Aquileia e
Alessandria d’Egitto di potenziare azioni di cooperazione e
ricerca culturale rafforzando i legami millenari che hanno
plasmato la civilt? mediterranea: Aquileia, patrimonio Unesco dal
1998 nona citt? dell’Impero romano, Alessandria d’Egitto, con la
sua prestigiosa Bibliotheca Alexandrina, faro di conoscenza per
il mondo antico”.
“Va per? ribadito – spiega l’esponente dem – che il contesto di
assoluta delicatezza, avrebbe richiesto la massima attenzione sui
ruoli istituzionali esercitati dagli attori di ambo le parti e la
massima condivisione con le istituzioni richiamate dal sindaco di
Aquileia nella delibera di Giunta, in primis la Fondazione
Basilica di Aquileia, attore neppure interpellato. Il riferimento
dell’istituzione alessandrina, leggo, non ? una personalit? del
mondo culturale, bens? personalit? di rappresentanza del
Governatorato, il che la dice lunga sulle ragioni di opportunit?”.
“Le parole pace e giustizia per Giulio, che la marea gialla urla
nel silenzio a Fiumicello nel suo ricordo – sottolinea Fasiolo –
dovevano costituire un elemento centrale di forza, del tutto
assente in questa operazione, la cui premessa necessaria era una
valutazione condivisa di tutte le parti in campo, valutazione
che non c’? stata”, conclude la nota.
ACON/COM/aa
011046 SET 25