
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 *Case popolari, Simonetti (M5S): “In Terza Commissione si lavora per
modificare una legge ingiusta. Percorso condiviso anche con Comuni e
Province”*
Stiamo definendo parametri non esclusivi, ma che garantiscano il diritto
alla casa ai più bisognosi, con particolare attenzione ad anziani, famiglie
numerose e persone con disabilità. Nessuno deve essere condannato a vivere
ai margini della società per sempre. Chi ha già pagato il proprio conto con
la giustizia non può essere escluso dalle graduatorie, tanto meno insieme
alla sua famiglia.
Abbiamo constatato direttamente come questa legge, voluta dal centrodestra
e applicata da tutti i Comuni, incluso quello di Terni, non solo penalizzi
chi ha espiato la propria colpa, ma colpisca duramente anche tutti i
componenti del nucleo familiare, inclusi i minori, che non portano alcuna
responsabilità ma si trovano a pagare un prezzo altissimo.
Il tema delle case popolari non può essere piegato a logiche punitive, ma
deve prevedere strumenti per premiare chi ha più bisogno, perché questo fa
una Regione che non lascia nessuno indietro. È una priorità che la
maggioranza regionale sta affrontando con serietà e trasparenza. In Terza
Commissione non abbiamo limitato il confronto alla sola ANCI, ma abbiamo
convocato tutti i sindaci dei Comuni umbri e i presidenti delle due
Province, insieme alle organizzazioni sindacali, raccogliendo osservazioni
e contributi sulla proposta di modifica della legge. È stato un percorso
ampio e partecipato, che ha visto il coinvolgimento anche dell’assessore
Maggi e del sindaco e presidente della Provincia di Terni, Stefano
Bandecchi, il quale non ha sollevato rilievi sostanziali e si è espresso
favorevolmente sul principio di non esclusione per chi ha scontato la pena.