
(AGENPARL) – Wed 27 August 2025 AREE INTERNE, CARAMIELLO (M5S): PORTERÒ AD ATTENZIONE GOVERNO DOCUMENTO VATICANO
ROMA, 27 AGOSTO 2025 – “Mi impegno a portare in Parlamento e all’attenzione del Governo la lettera sottoscritta da 139 tra cardinali, arcivescovi, vescovi e abati, già pubblicata sul sito chiesacattolica.it, che mi è stata consegnata con l’obiettivo di tutelare le aree interne, tematica che scandisce la mia azione istituzionale da inizio legislatura. Sapere che il documento è stato siglato da altissimi esponenti del Vaticano, tra cui il Presidente della CEI, il Cardinale Matteo Zuppi, impreziosisce un testo che dovrà scandire l’agenda politica dell’esecutivo, dando seguito alla mozione, approvata all’unanimità nel mese di novembre del 2024 alla Camera, con l’obiettivo di contrastare la logica del declino. Occorrono interventi strutturali che vadano dall’infrastruttura ai servizi essenziali, dalla sanità di prossimità all’istruzione, al turismo in tutte le sue forme, all’agricoltura e all’industria passando per incentivi economici e investimenti mirati. È una cornice normativa che non si limita a indicare soluzioni spot, ma a proporre un quadro di azioni integrate, una visione lungimirante con l’obiettivo di creare opportunità reali e durature per le comunità che abitano territori spesso ai margini dei grandi flussi. In questi territori si concentra la necessità di una prospettiva progressista dello Stato, al netto di ogni schieramento politico, affinché economia, welfare e demografia non si pieghino davanti allo spopolamento ma trovino nuove vie di sviluppo sostenibile. Questa lettera aperta arriva come un segnale forte di fiducia e di stimolo per un percorso comune, che accolgo come un atto di grande responsabilità: riceverla significa avere l’opportunità di trasformare un appello pastorale in una proposta politica concreta, capace di incidere sul modo in cui il Parlamento e il Governo si interfacceranno con le aree interne. Perciò, desidero assicurare che l’impegno è reale ed è pronto a entrare nel vivo di un dibattito pubblico che deve essere plurale, inclusivo e orientato al bene comune”. Lo afferma in una nota il deputato del M5S Alessandro Caramiello.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle