
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 TEST MEDICINA, M. RICCIARDI (M5S): CONTINUA BUSINESS CORSI, GOVERNO NON TUTELA STUDENTI E FAMIGLIE
TEST MEDICINA, M. RICCIARDI (M5S): CONTINUA BUSINESS CORSI, GOVERNO NON TUTELA STUDENTI E FAMIGLIE
Roma, 26 agosto – “A pochi giorni dall’inizio del ‘semestre filtro’ per l’accesso a Medicina, fioccano messaggi di società in cui si offrono risultati garantiti e successo al cento per cento, proponendo ai candidati corsi da 880 a 3.500 euro che promettono scorciatoie inesistenti. Un’offerta che vanta percentuali di successo costruite su un sistema che non esiste più: quello dei vecchi quiz a crocette. Come chiunque poteva prevedere, tranne la ministra Bernini, chi prima offriva corsi per sostenere con successo il test di ingresso ora li propone per superare il semestre filtro. E dire che una delle motivazioni addotte per giustificare la messa in scena dell’abolizione del test a medicina (non abolito ma solo rimandato) è stata proprio la necessità di bloccare il business dei corsi di preparazione. La verità è che, nonostante l’avessimo avvertita più volte, Bernini ha voluto fare la bella addormentata nel bosco, vaneggiando di fine del ‘business dei test’. È il caso che si svegli perché il business non è finito affatto, così come avevamo già detto, si è solo riconvertito proponendo lo stesso mercato di illusioni vendute a caro prezzo a studenti e famiglie già schiacciati da ansie e sacrifici. La ministra si è rivolta all’Antitrust per avere chiarezza, proprio la stessa che servirebbe per svelare le bugie di chi ha mentito sul numero chiuso. A oggi, dopo la riforma farlocca che ha fatto solo finta di abolire il numero chiuso a medicina, c’è una sola certezza: la posticipazione della valutazione alla fine del primo semestre non porta alcun beneficio, anzi danneggia gli studenti e la qualità della formazione dei medici. In compenso però porta un discreto tornaconto elettorale alla ministra perché purtroppo, ancora oggi, molte persone credono che abbia davvero abolito il numero chiuso.”. Così in una nota la deputata M5S Marianna Ricciardi, capogruppo in commissione Affari sociali
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle