
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 Pensioni, Barbera (Prc): “TFR per andare in pensione? Il Governo ci vende i
nostri stessi soldi”
“Con questa trovata sul TFR – dichiara Giovanni Barbera, membro della
Direzione nazionale di Rifondazione Comunista – il Governo Meloni si
conferma campione mondiale di illusionismo sociale. Ci fanno credere di
regalarci la possibilità di andare in pensione a 64 anni, ma la magia
funziona così: ti ridanno i tuoi soldi spalmati a rate e in cambio ti
tolgono la liquidazione. Complimenti, un vero capolavoro di truffa
politica!”
“Il TFR – continua Barbera – non è un tesoretto dello Stato, ma parte del
salario dei lavoratori, frutto di anni di sudore. Toccarlo significa
colpire uno dei pochi diritti che ancora garantiscono un minimo di
sicurezza al termine di una carriera spesso segnata da precarietà e salari
da fame. E intanto la soglia per la pensione anticipata è stata alzata,
arrivando oltre i 1.600 euro di rendita mensile. Risultato? Un muro
invalicabile per milioni di persone con carriere discontinue”.
“Non paghi di aver bloccato i salari reali e cancellato quasi del tutto
Opzione Donna, ora pretendono che siano i lavoratori a finanziare il
proprio anticipo pensionistico. È l’ennesimo gioco delle tre carte di
questo governo: annuncia flessibilità in uscita, ma in realtà taglia
diritti e future tutele, trasformando una conquista sociale in un prestito
a sé stessi”.
Barbera conclude: “Noi diciamo basta a questa farsa. Le pensioni si
finanziano con il lavoro e con una fiscalità giusta, non cannibalizzando il
salario differito. Difenderemo fino in fondo ciò che abbiamo conquistato.
Perché i diritti non si barattano con promesse di carta”