
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 26 agosto 2025
COMUNICATO STAMPA
CONTROLLI DEI CARABINIERI.
1 ARRESTO E 9 DENUNCE: SPACCIO DI DROGA, GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI STUPEFACENTI, PORTO
ABUSIVO DI ARMI E MUNIZIONI E OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SUOLO PUBBLICO.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno effettuato nell’ultima settimana, dei
servizi di controllo straordinario del territorio, indirizzate principalmente al contrasto delle diverse
forme di illegalità diffusa, con particolare riguardo ai reati predatori e, in materia di stupefacenti,
oltre che finalizzati alla prevenzione di incidenti stradali e di comportamenti scorretti irresponsabili alla guida, soprattutto nelle aree del territorio maggiormente frequentate dai giovani e
interessati dal fenomeno della movida.
I militari del Nucleo Radiomobile transitando tra le vie del quartiere Ballarò, hanno arrestato un
62enne extracomunitario, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri hanno notato i movimenti sospetti dell’uomo che, è stato avvicinato da alcuni ragazzi
allontanatisi repentinamente tra le vie del quartiere alla vista della pattuglia.
L’indagato sottoposto ad una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 6 dosi di
marjuana abilmente occultate all’interno degli indumenti intimi e della somma di 300,00 ritenuta
verosimilmente provento di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata con
l’ausilio dell’unità cinofila dei Carabinieri di Palermo Villagrazia, ha permesso di rinvenire dietro
un mobile della stanza da letto, ulteriori 50 dosi della medesima sostanza.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, ha convalidato l’arresto applicando
al 62enne la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile unitamente ai colleghi delle Stazioni di Scalo, Falde,
Resuttana Colli e Villagrazia, supportati dal personale della ditta “FORENSIC LAB SERVICE”,
nell’ambito del piano nazionale di sicurezza stradale, in un servizio finalizzato al contrasto all’uso
di sostanze stupefacenti o alcoliche alla guida, hanno controllato 127 persone e 81 veicoli.
All’esito dei controlli, 7 persone sono state denunciate in stato di libertà perché alla guida delle
proprie autovetture, sono risultate positive all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed 1
persona, è stata deferita per il possesso ingiustificato e non autorizzato di armi e oggetti atti ad
offendere. Contestate violazioni al codice della strada per un ammontare superiore ai 15.000,00
euro.
I Carabinieri della Stazione di Partanna Mondello durante il controllo del territorio, hanno deferito
in stato di libertà un 57enne residente a Carini, accusato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
La perquisizione domiciliare eseguita all’interno dell’abitazione dell’uomo, con il supporto delle
unità cinofile dei Carabinieri di Palermo Villagrazia, ha permesso di rinvenire 13 cartucce calibro
12 che l’indagato deteneva senza alcun titolo.
Infine i Carabinieri della Stazione Centro unitamente al personale della Polizia Locale, nell’ambito
di un servizio di controllo del territorio svolto nelle aree del centro interessate dal fenomeno della
cosiddetta mala movida, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria e Amministrativa un imprenditore
di 53 anni, amministratore e gestore di un esercizio di ristorazione.
Durante i controlli, è stato appurato, che l’indagato senza autorizzazione, non solo aveva realizzato
un gazebo adibito alla somministrazione di alimenti e bevande ma, deteneva alimenti in cattivo
stato di conservazione ed aveva occupato circa 75 metri quadri di suolo pubblico deturpando,
elementi architettonici di interesse storico ed artistico.
Il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo ed al titolare sono state contestate sanzioni
amministrative superiori a 4.700,00 euro.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter
processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in
giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.