
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 CITTÀ METROPOLITANA DI MESSINA
DIRETTORE GENERALE
Comunicato
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GABINETTO ISTITUZIONALE
n. 138/2025
UFFICIO COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
del 26/08/2025
Città Metropolitana di Messina, in dirittura d’arrivo il piano di
riqualificazione delle periferie. Basile: “Restituiamo spazi e qualità di
vita alle nostre comunità”
Cinquantuno gli interventi che interessano tutti i comprensori, opere concluse o in fase di ultimazione
Proseguono nei tempi previsti gli interventi del piano straordinario per la riqualificazione urbana e la
sicurezza delle periferie, coordinato dalla Città Metropolitana di Messina, che consolida il proprio ruolo di
regia nella trasformazione del territorio.
Palazzo dei Leoni dirige un articolato programma di lavori destinati a migliorare aree caratterizzate da
fragilità economica, degrado del patrimonio edilizio e carenza di servizi, con l’obiettivo di restituire alle
comunità spazi più vivibili e funzionali.
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
2014-2020, in base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016, il progetto
Il piano include 44 proposte per un totale di 51 interventi, che spaziano dalla rigenerazione urbana alla
mobilità sostenibile, fino al recupero di beni culturali e impianti sportivi.
Sotto la guida del sindaco metropolitano Federico Basile, con il coordinamento del direttore generale
Giuseppe Campagna e il monitoraggio del funzionario responsabile Roberto Siracusano, in stretta
collaborazione con i comuni attuatori, l’avanzamento dei lavori procede senza sosta.
Dalla recente ricognizione emerge un bilancio positivo: numerosi cantieri risultano conclusi, altri in fase di
ultimazione o collaudo, alcuni ancora in corso.
Le opere hanno interessato l’intero territorio metropolitano: tredici comuni della fascia jonica – Antillo,
Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Graniti, Letojanni, Limina, Mandanici, Mojo Alcantara, Mongiuffi
Melia, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Savoca – e ventitré della zona tirrenico-nebroidea, tra cui
Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Capri Leone, Castel di Lucio, Castroreale,
Falcone, Frazzanò, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Librizzi, Longi, Mistretta, Naso, Pace del Mela, Patti,
San Marco d’Alunzio, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Torregrotta, Torrenova, Tusa e Valdina.
Il percorso non è stato privo di ostacoli: l’emergenza pandemica e le difficoltà finanziarie di alcuni comuni
hanno rallentato l’iter, situazione aggravata dai ritardi nei pagamenti anticipati. Diversi enti hanno così
ricorso a risorse proprie o a finanziamenti tramite la Cassa Depositi e Prestiti.
L’ex Provincia ha assicurato un regolare flusso di cassa attraverso la rendicontazione semestrale fornita dai
comuni e le successive richieste di rimborso presentate alla Presidenza del Consiglio, garantendo tempi
rapidi per il rientro dei fondi.
eventuali maggiori oneri e assicurare la sostenibilità finanziaria del programma.
«Il lavoro di squadra – ha sottolineato il sindaco metropolitano Federico Basile – tra la Città Metropolitana e
i comuni attuatori sta portando a termine un programma fondamentale per lo sviluppo del territorio e il
recupero di aree e immobili degradati. Gli interventi riguardano tutti i comprensori, a testimonianza
dell’attenzione verso ogni parte della provincia».
Il Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale
Dott. Giuseppe Spanò
Il Responsabile del Servizio Gabinetto Istituzionale
Ing. G. Maggioloti
Palazzo dei Leoni – Corso Cavour, 87 – 98122 Messina
https://www.cittametropolitana.me.it/la-provincia/comunicati/default.aspx