
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 È stata approvata dalla Giunta regionale lo scorso 11 agosto la delibera
che rimodula le risorse per i progetti presentati dai Comuni toscani e
destinate ai progetti infrastrutturali da attivare sul territorio
destinando, per l’intero territorio toscano, oltre sei milioni e
ottocentomila euro agli interventi di protezione contro il rischio da frane
e dissesto idrogeologico.
Continua così l’impegno della Regione Toscana per la difesa del suolo, un
lavoro costante che guarda alla riduzione del rischio per i territori e le
comunità. Sono comunque salvaguardati i progetti di riconversione
energetica presentati dai Comuni delle Aree interne risultati ammissibili o
ammissibili con riserva.
È inoltre previsto un meccanismo di riparto di “secondo livello” per
riassegnare eventuali economie qualora, entro il 22 settembre 2025, alcune
domande risultassero non ammissibili dopo le verifiche di dettaglio.
Le risorse saranno destinate a interventi contro il dissesto secondo
criteri di priorità, procedendo con un’opera alla volta per ciascuna area
interna. In caso di scelta tra più progetti, avrà la precedenza quello
con l’indicatore di risultato più alto, ovvero capace di garantire
maggiori benefici in termini di prevenzione e riduzione del rischio.
“Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei
territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione
in tutta la Regione”, nelle parole del presidente Eugenio Giani.
“Parliamo – continua Giani – di opere destinate ad assicurare costante
attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e
verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari
alla tutela delle loro comunità”
Nel dettaglio, in provincia di Grosseto la Regione interviene a Roccalbegna
finanziando, fra gli altri, il completamento dei lavori di consolidamento e
messa in sicurezza del versante in località Santa Caterina, lungo la via
comunale via Montagnola – La Croce, mentre a Chiusi della Verna i lavori
interessano la bonifica e il consolidamento dei dissesti in prossimità
dell’area del Santuario francescano e il sottostante abitato de “La
Beccia”.
“La crisi climatica, con eventi meteo sempre più estremi e imprevedibili
– spiega l’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e Protezione Civile
Monia Monni – provoca fenomeni di frane, alluvioni e dissesto idrogeologico
che mettono sotto pressione i nostri territori. Per questo è necessario
attuare la transizione ecologica, ma nel frattempo è altrettanto
indispensabile rendere le comunità più resilienti. È in questa logica
che si inseriscono gli interventi che oggi finanziamo: opere concrete per
il ripristino delle frane e la riduzione del rischio. Con questo
stanziamento confermiamo l’impegno della Regione Toscana al fianco dei
Comuni e degli enti territoriali, mettendo al centro la difesa del suolo
come priorità per le nostre comunità.”