
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
CIAMPINO CHIEDEVANO SOLDI IN CAMBIO DI UNA INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.
CARABINIERI ARRESTANO 2 PERSONE PER IL REATO DI ESTORSIONE.
Ciampino Si era rivolto a due suoi conoscenti, ai quali aveva chiesto
aiuto per un problema con laffitto di un immobile, tuttavia si è trovato
dinanzi a delle vere e proprie minacce e richieste estorsive. La vittima, un
50enne originario di Ciampino, i primi giorni del mese di agosto, aveva
pagato la somma di 200,00 per laffitto di un appartamento a Roma, trovato
in un annuncio sul web. Tuttavia, dopo aver versato la somma di denaro a
colui che si era presentato come proprietario, non aveva ricevuto le chiavi
dellabitazione, non ricevendo più alcuna risposta ai suoi continui
solleciti. Ecco che dallo scorso 9 agosto la vittima aveva deciso di
contattare due suoi conoscenti, che si erano offerti di fare da intermediari
per la risoluzione della problematica. Tuttavia, sebbene, a loro dire, non
fossero riusciti ad ottenere le chiavi di accesso dellabitazione,
cominciavano, di contro, a minacciare la vittima avanzando pretese estorsive
per la loro intermediazione, con la richiesta di ulteriori 200 euro, poi
aumentata a 1000,00, da versare in piccole quote.
La vittima preoccupata accettava un primo incontro con gli estorsori, ai
quali consegnava soli 50 euro, ma in quella occasione, sotto esplicite
minacce, anche a mezzo telefonico, veniva costretta al pagamento della
rimanente somma di denaro. Pertanto, la persona offesa, ormai stretta in una
morsa e particolarmente preoccupata per la sua incolumità, denunciava
laccaduto ai Carabinieri delle Tenenza di Ciampino, i quali dopo una serie
di accertamenti riuscivano ad identificare i due autori, predisponendo, lo
scorso 21 agosto, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo, un apposito servizio per
assistere allappuntamento voluto dagli aguzzini presso un noto Bar della
Via Nettunense di Marino. In quella circostanza i militari, dopo aver
cinturato larea, riuscivano a cogliere il momento in cui la vittima
consegnava il denaro agli estorsori, arrestandoli nella flagranza del reato.
Le successive operazioni di perquisizione consentivano inoltre di
recuperare, oltre al denaro versato, un bastone in legno occultato
nellautovettura nella disponibilità di uno dei due autori. I due soggetti
arrestati, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso la Casa
Circondariale di Velletri, a disposizione dellAutorità Giudiziaria per il
relativo giudizio di convalida.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari: gli indagati
quindi devono considerarsi non colpevoli sino alle condanne definitive.
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