
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 Trieste, 25 ago – “Oggi si ? aperto il nuovo bando regionale
per la realizzazione di nuove strutture ricettive da quattro
stelle in su o la ristrutturazione e l’ampliamento di quelle
esistenti: rester? aperto fino al 17 ottobre e mette a
disposizione complessivamente 10 milioni di euro per sostenere la
crescita e la qualificazione del sistema dell’accoglienza in
Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attivit? produttive e
turismo Sergio Emidio Bini in merito al bando per la concessione
di incentivi per l’insediamento di strutture ricettive
alberghiere, consultabile sul sito della Regione (ibit.ly/P5qF1).
“La Regione ? al fianco di chi vuole investire sul nostro
territorio, con competenza e qualit? – ha spiegato Bini-. Nel
triennio 2022-2024 il Friuli Venezia Giulia ha registrato un
incremento del 10% delle presenze turistiche, attestandosi a
quota 10 milioni e 350mila. La crescita del turismo, soprattutto
internazionale, impone un costante miglioramento dei servizi
ricettivi e della qualit? offerta. Da qui la decisione di
ampliare la rosa di localit? che sono oggetto del bando per gli
hotel quattro stelle”.
Bini ha sottolineato come “a nulla servirebbe investire in
promozione e festeggiare l’arrivo di pi? turisti, senza avere un
adeguato sistema dell’accoglienza. Con la scelta delle localit?
incluse nel bando, si ? voluto dare un indirizzo chiaro allo
sviluppo turistico pluriennale della Regione, valorizzando le
potenzialit? del nostro territorio. In particolare, si ? tenuto
conto della crescita in chiave turistica dell’area montana; della
nomina di Pordenone a Capitale italiana della Cultura 2027; della
rinnovata centralit? di Udine nel panorama degli eventi sportivi;
delle ricadute di lungo periodo della Capitale europea della
Cultura a Gorizia e nel Collio; della forte attrattivit? di
Trieste, nominata tra le dieci destinazioni globali pi? di
tendenza per il 2025 da Booking.com”.
Il bando conferma come beneficiari i comuni montani gi? inseriti
nella precedente edizione, estendendo l’accesso anche alle citt?
Unesco (Aquileia, Cividale del Friuli, Palmanova), alla Comunit?
del Collio e agli ex capoluoghi di provincia Gorizia, Pordenone,
Trieste e Udine. L’investimento minimo previsto ? di 4 milioni di
euro, con un tetto massimo di aiuto pubblico pari a 2,5 milioni.
Il contributo riconosciuto raggiunge fino al 30% delle spese
ammissibili nei comuni montani e il 20% negli altri territori.
“Il turismo – ha concluso Bini – rappresenta una leva
fondamentale per l’economia regionale. Investire su strutture di
qualit? significa garantire al nostro territorio uno sviluppo
duraturo e competitivo, capace di attrarre visitatori, creare
occupazione e generare ricadute positive”.
ARC/COM/ma
251150 AGO 25