(AGENPARL) - Roma, 24 Agosto 2025(AGENPARL) – Sun 24 August 2025 *Regionali 2025, Dirigenti Pd: “La politica oltre i personalismi: è il
momento di scegliere”*
Alla vigilia delle elezioni amministrative, il dibattito politico in Puglia
ha raggiunto un punto di non ritorno. Non solo per la sua inutilità, ma per
la stucchevolezza con cui si continua a sfuggire al nocciolo vero della
questione. È arrivato il momento di mettere da parte i tatticismi e parlare
con chiarezza.
Il Partito Democratico – e con esso l’intero centrosinistra – si trova oggi
davanti a un bivio. Una scelta che non è più rinviabile e che non può
essere liquidata come un confronto tra ambizioni personali: la questione è
politica, e come tale va trattata.
Siamo di fronte a due posizioni inconciliabili, note da mesi e ormai sotto
gli occhi di tutti: riconoscere Antonio Decaro come il candidato naturale,
sostenuto dal consenso popolare e da una larga base politica o accettare la
candidatura a consigliere regionale di Michele Emiliano, aprendo di
conseguenza la partita per un nuovo candidato alla presidenza.
Antonio Decaro rappresenta la figura giusta, autorevole e riconosciuta, per
guidare la Regione in una fase complessa e decisiva. Lo dimostrano i
risultati concreti ottenuti nella sua esperienza da sindaco di Bari e da
presidente dell’ANCI. Decaro ha saputo unire, amministrare con competenza,
costruire futuro. È su questo che il Partito Democratico e l’intero
centrosinistra devono scommettere, unendosi attorno alla sua candidatura,
senza ulteriori tentennamenti o logiche di retroguardia.
In una democrazia parlamentare, i partiti hanno il dovere – non solo il
diritto – di decidere. Esistono organismi preposti a questo compito, e
regole condivise per farli funzionare. Se a livello regionale non si è
stati in grado finora di sciogliere il nodo, è il momento che la segreteria
nazionale del PD intervenga. Ma una decisione va presa. Ora.
La Puglia ha bisogno di continuità, ma anche di un rilancio. Non possiamo
permettere che il progetto politico che ha accompagnato e sostenuto la
crescita della nostra regione – dai governi Vendola a quelli di Emiliano –
venga depotenziato da logiche di potere o da tensioni autoreferenziali.
I cittadini pugliesi non meritano che il dibattito resti bloccato su
destini personali. Non se lo merita il centrosinistra. Non se lo merita il
La candidatura di Antonio Decaro non è un atto contro qualcuno, ma un
investimento su una figura autorevole, radicata, con esperienza e consenso.
Un profilo che può guidare il centrosinistra nella sfida dei prossimi anni
con idee, competenze e libertà di azione. È anche un atto di
responsabilità, se pensiamo che gli si sta chiedendo di rinunciare a una
prestigiosa posizione internazionale per mettersi al servizio della Puglia.
Al contrario, rivendicare una candidatura come un “diritto personale”
significa stravolgere la logica democratica dei partiti. Non esiste il
diritto individuale a candidarsi; esiste il diritto collettivo di un
partito a scegliere il candidato migliore per vincere e governare.
È questo il messaggio che una larga parte del nostro elettorato ci chiede
di ascoltare. È questa la stanchezza crescente di chi non tollera più il
chiacchiericcio fine a sé stesso. È questa la sfida politica che dobbiamo
avere il coraggio di affrontare.
Abbiamo fatto tanto. Ma il meglio deve ancora venire. La Puglia può e deve
essere ancora di più.
*Gabriele Abaterusso*
Vice Segretario provinciale Pd Lecce
*Adalisa Campanelli*
Componente Direzione nazionale Pd
*Pier Luigi Lopalco*
Consigliere regionale Pd Puglia
*Giuseppe Palazzo*
Vice Segretario provinciale Pd Brindisi
*Andrea Pio Patruno*
Componente assemblea regionale Pd Puglia
*Massimo Serio*
Presidente Assemblea provinciale Pd Taranto