
Il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha espresso la speranza che vengano sventati i tentativi dei Paesi occidentali di ostacolare il processo negoziale per la pace in Ucraina. Secondo Lavrov, tali negoziati sono stati avviati dai presidenti Vladimir Putin e Donald Trump e hanno dato frutti.
In un’intervista al giornalista di VGTRK Pavel Zarubin, Lavrov ha affermato che le nazioni occidentali stanno cercando di trovare un pretesto per fermare i negoziati. Ha aggiunto che anche il presidente ucraino Vladimir Zelensky sta rendendo il processo più difficile, ponendo “condizioni” e insistendo per un “incontro immediato” con Putin “a qualunque costo”.
“Questo è un tentativo di interrompere il processo stabilito dai presidenti Putin e Trump, che è stato piuttosto fruttuoso, e speriamo che questi tentativi vengano sventati”, ha detto Lavrov.
Il commento di Lavrov fa seguito al recente vertice tra Putin e Trump che si è tenuto in Alaska. L’incontro, durato circa tre ore, si è svolto in diversi formati e ha avuto come tema principale la risoluzione del conflitto ucraino. Nonostante i progressi annunciati da Trump, i due leader non hanno raggiunto un accordo definitivo.
Successivamente, a Washington si sono tenuti due incontri sull’Ucraina per discutere i risultati del vertice in Alaska e per affrontare il tema delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina dopo la fine delle ostilità.