
(AGENPARL) – Sat 23 August 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 23 agosto 2025
COMUNICATO STAMPA
PARTINICO: CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO
UN ARRESTO E TRE DENUNCE DA PARTE DEI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Partinico unitamente ai militari del Centro Anticrimine Natura di
Palermo, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, supportati dall’elicottero AW-109 Nexus del 9° Nucleo
Elicotteri Carabinieri di Palermo – Boccadifalco, hanno eseguito un servizio straordinario
finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
L’area interessata dalle verifiche da parte dei Carabinieri, è stata quella di Borgetto dove i militari,
hanno arrestato un 61enne borgettano, noto alle forze di polizia, per furto aggravato di energia
elettrica e denunciato altri 3 uomini di età compressa tra i 33 ed i 65anni del luogo, per la violazione
di norme in materia ambientale e giuslavoristica.
L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della locale Stazione che, hanno accertato all’interno
dell’autolavaggio risultato totalmente irregolare e gestito dal 61enne, un allaccio abusivo diretto alla
rete di E-distribuzione che ha causato un danno stimato in circa 45.000 euro.
L’uomo è stato altresì denunciato in stato di libertà da parte dei militari del Centro Anticrimine
Natura di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro che, rispettivamente, hanno accertato lo
sversamento di materiali inquinanti direttamente nelle condutture di scarico (violazione della
normativa in ambito gestione dei rifiuti) e la presenza di lavoratori in nero all’interno dell’attività
(violazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro).
L’autolavaggio abusivo è stato sequestrato e all’indagato, sono state comminate sanzioni per un
valore di 40.000 euro.
Nel corso di altre due verifiche sono stati denunciati altri due uomini di 33 e 65 anni, il primo
amministratore ed il secondo titolare di due officine meccaniche. Anche in questo caso, i militari
specializzati, hanno accertato lo sversamento di materiali inquinanti direttamente nelle condutture di
scarico e sottoposto a sequestro entrambe le attività.
Il 65enne è stato anche denunciato perché, all’interno della sua officina, deteneva illecitamente due
esemplari di cardellini rientranti nella categoria di avifauna protetta i quali, al termine dell’attività
sono stati liberati.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.